I Domenica del Tempo Ordinario - Anno A - Colore: bianco - SOLENNITA': Battesimo del Signore
LETTURE: Is 42, 1-4. 6-7; Sal.28; At 10, 34-38; Mt 3, 13-17.
Commento: Questi è il Figlio mio, l'Amato
Mentre Isaia, ben otto secoli prima, ci profetizza: "Ecco il mio Servo che io sostengo, il mio Eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio Spirito su di Lui...", oggi vediamo Gesù, silenzioso, mite e umile, che si incammina, solo, verso il fiume Giordano. Anche Lui, come i peccatori, va a farsi battezzare da Giovanni. E il Battista, quando Lo vede arrivare, ne rimane come sconvolto e reagisce con sincerità e forza: "Ma sono Io che ho bisogno di essere battezzato da Te, e Tu vieni a Me?"... Appena battezzato Gesù uscì dall'acqua: ed ecco... "si aprirono per Lui i cieli e vide lo Spirito Santo di Dio discendere come una colomba e venire sopra di Lui". E la voce di Dio Padre risuonò per il cielo: "Questi è il Figlio mio, l'Amato: in Lui ho posto il mio compiacimento!". E' la stessa voce che ha risuonato in chiesa, nel silenzio dell'anima nostra, quando siamo stati battezzati: lo Spirito Santo aleggiava anche sopra le nostre teste perché in quell'istante preciso siamo diventati, in tutto, simili a Gesù Cristo, che è Figlio di Dio e Figlio di Maria, siamo diventati 'cristiani'. E se continueremo a vivere la Grazia di quel momento divino, sentiremo ancora aleggiare lo Spirito del Signore sopra di noi, e sentiremo nel cuore la sua pace santa. Non vergogniamoci mai di essere cristiani e oggi per esserlo è necessario andare proprio contro corrente perché il mondo tante volte è cattivo e senza fede. E viviamolo con gioia il nostro Battesimo, e se ne perdiamo la Grazia, allora corriamo a confessarci perché con la santa assoluzione ritorna in noi la grazia battesimale, l'Alleanza d'amore con Dio e con i fratelli... e la pace nel cuore.
Antifona d'Ingresso
Battezzato il Signore, si aprirono i cieli * e come una colomba lo Spirito discese su di lui, * e la voce del Padre disse: * «Questi è il mio Figlio, l'amato: * in lui ho posto il mio compiacimento». (Cf. Mt 3, 16-17)
Atto Penitenziale
Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.
C e A: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.
C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna. A: Amen.
Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che dopo il battesimo nel fiume Giordano proclamasti il Cristo tuo amato Figlio mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo, concedi ai tuoi figli di adozione, rinati dall'acqua e dallo Spirito, di vivere sempre nel tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Padre, il tuo Figlio unigenito si è manifestato nella nostra carne mortale: concedi a noi, che lo abbiamo conosciuto come vero uomo, di essere interiormente rinnovati a sua immagine. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Is 42, 1-4. 6-7
Dal libro del profeta Isaìa Così dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni. Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerà il diritto con verità. Non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra, e le isole attendono il suo insegnamento. Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.28
RIT: Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.
Date al Signore, figli di Dio, date al Signore gloria e potenza. Date al Signore la gloria del suo nome, prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
La voce del Signore è sopra le acque, il Signore sulle grandi acque. La voce del Signore è forza, la voce del Signore è potenza.
Tuona il Dio della gloria, nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!». Il Signore è seduto sull'oceano del cielo, il Signore siede re per sempre.
Seconda Lettura
At 10, 34-38
Dagli Atti degli Apostoli In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d'Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti. Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse: «Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!».
Alleluia.
VANGELO
Mt 3, 13-17 Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Professione di Fede
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
Preghiera dei Fedeli
A Dio, che ha manifestato tutto il suo amore donandoci il Figlio suo per mezzo della Vergine Maria, rivolgiamo con fiducia le nostre invocazioni.
R. Confermaci nel tuo Spirito, Signore.
Per tutti i battezzati, per i genitori e i padrini, perché professino gioiosamente la fede in Dio Padre che ci ha creati, in Dio Figlio che ci ha redenti, in Dio Spirito Santo che ci ha santificati, preghiamo. R.
Per tutti i confermati nella santa Cresima con il dono dello Spirito, perché diventino visibilmente somiglianti a Cristo, testimone fedele del Padre, e siano associati alla missione apostolica della Chiesa, preghiamo. R.
Per la famiglia, Chiesa domestica, consacrata dal sacramento del Matrimonio, perché nella fedeltà al patto nuziale e nella partecipazione alla mensa eucaristica manifesti il quotidiano prodigio dell'amore che sempre si rinnova in Cristo sposo e Signore, preghiamo. R.
Per i pastori del popolo di Dio, per tutti i ministri della carità e del Vangelo, per le vergini consacrate, per i catechisti, per i poveri e i sofferenti, perché nell'adesione fiduciosa alla volontà del Padre, costruiscano la Chiesa pellegrina nel mondo, preghiamo. R.
O Padre, che nell'acqua del Battesimo, nell'unzione dello Spirito, nella benedizione nuziale, fai risuonare la tua voce che invita a seguire Cristo tuo Figlio, trasformaci in testimoni luminosi della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Sulle Offerte
Accogli, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre celebrando la manifestazione del tuo amato Figlio, e trasformali per noi nel sacrificio perfetto che ha lavato il mondo da ogni colpa. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
E' veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere a grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nel Battesimo di Cristo al Giordano tu hai operato segni prodigiosi per manifestare il mistero del nuovo lavacro: dal cielo hai fatto udire la tua voce, perché il mondo credesse che il tuo Verbo era in mezzo a noi; con lo Spirito che si posava su du lui, come colomba hai consacrato il tuo Servo, con unzione sacerdotale, profetica e regale, perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia; inviato a portare ai poveri il lieto annunzio. E noi, uniti alla potenza dei cieli, con voce incessante proclamiamo la tua lode:
Antifona alla Comunione
—(antica)— Questa è la testimonianza di Giovanni: * «Ho contemplato lo Spirito discendere e rimanere su di lui: * egli è il Figlio di Dio». (Cf. Gv 1, 32.34)
—(oppure)— Giovanni disse: * «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, * e tu vieni da me?». * «Lascia fare per ora – rispose Gesù – * perché conviene che adempiamo ogni giustizia». (Mt 3, 14-15)
Dopo la Comunione
Padre misericordioso, che ci hai saziati con il tuo dono, concedi a noi di ascoltare fedelmente il tuo Figlio unigenito, per chiamarci ed essere realmente tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.
Oggi la lettera agli ebrei proclama un bellissimo atto di fede in Gesù: "Dio molte volte e in diversi modi, nei tempi antichi, aveva parlato ai Padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza. E tutto sostiene con la sua Parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell'alto dei Cieli...". E' un atto di fede solenne nel Figlio di Dio, Gesù Cristo! E Lo adorano gli Angeli. E anche noi Lo vogliamo adorare perché crediamo in Lui, a Lui vogliamo aderire, e sempre più, con la nostra fede e con la nostra testimonianza di vita cristiana, e amare la sua divina Persona con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le nostre povere forze. E nel santo vangelo oggi Egli ci dice: "Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino!". E ci chiama a conversione, ad accogliere e a vivere il suo Vangelo; e chi lo accoglie e cerca di viverlo, ha in sé il Regno di Dio perché il Regno di Dio è già dentro di noi: è Gesù vivente in noi! Egli poi, camminando lungo la riva del lago di Galilea, si preoccupa di una cosa che gli sta proprio a cuore: chiamare alcuni al suo seguito, che poi avrebbero continuato la sua missione di salvezza sulla terra: chiamò gli Apostoli, li chiamò per nome, uno per uno. Essi saranno le colonne portanti della sua Chiesa: Una, Santa, Cattolica e Apostolica. Li chiamò mentre gettavano le reti in mare perché erano pescatori. E disse loro: "Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini!". E subito lo seguirono. Lasciarono le reti e il loro padre... lasciarono tutto per seguire Gesù, il Figlio di Dio disceso sulla terra. E' bello seguire Gesù, rispondendo ciascuno alla propria vocazione, alla propria chiamata personale da parte di Lui, che è Dio! SeguiamoLo, e non ce ne pentiremo!
Antifona d'Ingresso
In principio e prima dei secoli il Verbo era Dio: * egli stesso si degnò di nascere Salvatore del mondo. (Cf. Gv 1, 1)
Colletta
O Padre, che nel tuo Figlio hai fatto sorgere su tutti i popoli la luce eterna, concedi a noi di riconoscere la gloria del redentore, perché, illuminati dalla sua presenza, giungiamo al giorno che non tramonta. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
1 Gv 4,19 - 5,4
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo Carissimi, noi amiamo Dio perché egli ci ha amati per primo. Se uno dice: «Io amo Dio» e odia suo fratello, è un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. E questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello. Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal 71
RIT: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
O Dio, affida al re il tuo diritto, al figlio di re la tua giustizia; egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia e i tuoi poveri secondo il diritto.
Li riscatti dalla violenza e dal sopruso, sia prezioso ai suoi occhi il loro sangue. Si preghi sempre per lui, sia benedetto ogni giorno.
Il suo nome duri in eterno, davanti al sole germogli il suo nome. In lui siano benedette tutte le stirpi della terra e tutte le genti lo dicano beato.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.
VANGELO
Lc 4, 14-22 Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l'anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.
C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
L'onnipotente Dio, che nel suo Figlio ha realizzato il piano di salvezza per l'umanità, viene in soccorso ora anche alle nostre richieste. Perciò preghiamo con fede:
Salvaci, o Signore.
Per la Chiesa, perché possa realizzare sulla terra il disegno di salvezza che Dio le ha consegnato. Preghiamo:
Per i nostri sacerdoti, uniti nel segno del Signore, perché siano le rocce alle quali i deboli si possono appoggiare. Preghiamo:
Per chi soffre l'ingiustizia, perché abbia la certezza che Cristo continua la sua opera nel mondo, prediligendo ancora i poveri e gli ultimi. Preghiamo:
Per i più piccoli, perché possano crescere conservando intatta la loro fede nella bellezza e nella bontà del mondo. Preghiamo:
Per le nostre comunità cristiane, perché non siano gruppi nei quali la Parola è solamente celebrata, ma luoghi dove è vissuta e realizzata. Preghiamo:
Per gli evangelizzatori e i missionari. Per il gruppo liturgico e biblico della parrocchia.
Signore, conforto dei poveri e liberatore degli oppressi, ascolta la preghiera di questa tua famiglia redenta dal sangue del tuo Figlio: la fiducia che pone in te le giovi per la salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Sulle Offerte
—(antica)— Accogli, o Signore, i nostri doni in questo misterioso incontro tra la nostra povertà e la tua grandezza: noi ti offriamo le cose che ci hai dato, tu donaci in cambio te stesso. Per Cristo nostro Signore.
—(oppure)— Nella tua bontà concedi, Dio onnipotente, che questo sacrificio offerto dal tuo popolo diventi per noi sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** [Oggi] in Cristo, luce del mondo, * tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza * e in lui, apparso nella nostra carne mortale, + ci hai rinnovati con la gloria dell'immortalità divina. ** E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, * ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, * cantiamo con voce incessante + l'inno della tua gloria: **
Antifona alla Comunione
—(antica)— Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, * perché chiunque crede in lui non vada perduto, * ma abbia la vita eterna. (Gv 3, 16) Oppure: Lo Spirito del Signore è sopra di me; * mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. (Lc 4, 18)
—(oppure)— Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, * perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. (Gv 3, 16) Oppure: Lo Spirito del Signore è sopra di me; * mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. (Lc 4, 18)
Dopo la Comunione
—(antica)— Dio onnipotente, fa' che la forza inesauribile di questi santi misteri ci sostenga in ogni momento della nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
—(oppure)— Dio onnipotente ed eterno, Padre di ogni consolazione e pace, guarda a questa tua famiglia riunita per la lode del tuo nome, e per la partecipazione ai misteri del tuo Figlio unigenito donale il pegno della redenzione eterna. Per Cristo nostro Signore.
L'evangelista Marco ci narra come Gesù, in giorno di sabato, giorno festivo cioé, entrò nella sinagoga a Cafarnao e insegnava. Sono stato, anni fa, in Terra Santa e là, a Cafarnao, ho ammirato i ruderi di questa sinagoga che dev'essere stata proprio bella. Gesù insegnava ed erano tutti meravigliati del suo insegnamento; e mentre tutti pendevano letteralmente dalle sue labbra, all'improvviso il silenzio venne rotto dalla voce rauca e gelida di un diavolo presente in un posseduto, che urlò: "Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi Tu sei: il Santo di Dio!". E Gesù subito gli ordinò: "Taci! Esci da lui!". Il diavolo, all'istante, gridando forte, uscì da lui... Gesù è il Liberatore! Egli è il Salvatore! infatti è venuto sulla terra ed è morto sulla Croce per liberarci dalla schiavitù del peccato che viene dalla tentazione e dalla suggestione di satana; è venuto per distruggere il suo regno di superbia, di ribellione, di cattiveria, di odio e di ogni male. La gente restò con il fiato sospeso, in silenzio e, pieni di sacro timore, si chiedevano l'un l'altro: "Che è mai questo?... un insegnamento nuovo, dato con autorità; comanda persino agli spiriti impuri, e gli obbediscono...!". ...Chi è Costui?... E' Gesù, il Figlio di Maria di Nazareth: E' il Figlio Dio in Persona, che è disceso sulla terra ed è nato per noi a Betlemme. Egli ci porta l'Insegnamento nuovo, che è quello di Dio Padre: il Vangelo di Dio. E parla con autorità perché Egli è Dio, ed è anche Giudice eterno e Re di eterna gloria. Noi lo adoriamo insieme agli Angeli e lo vogliamo seguire, come i Santi Apostoli. E satana starà sempre lontano da noi perché apparteniamo a Lui, a Gesù Cristo Signore, ora e per sempre, perché Egli ci ha acquistato con il suo Sangue prezioso, morendo per noi sulla Croce. A Lui sia gloria!
Antifona d'Ingresso
Una luce nelle tenebre è sorta per i giusti: * il Signore buono, * santo e ricco di misericordia. (Cf. Sal 111, 4)
Atto Penitenziale
Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.
C: Signore, Figlio di Dio, che nascendo da Maria Vergine ti sei fatto nostro fratello, abbi pietà di noi. A: Signore, pietà. C: Cristo, Figlio dell'uomo, che conosci e comprendi la nostra debolezza, abbi pietà di noi. A: Cristo, pietà. C: Signore, Figlio primogenito del Padre, che fai di noi una sola faniglia, abbi pietà di noi. A: Signore, pietà.
C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna. A: Amen.
Colletta
Dio onnipotente, manifesta anche a noi il mistero della nascita del Salvatore, rivelato ai Magi dalla luce della stella, e cresca sempre più nel nostro spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
1 Gv 5, 5-13
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo Carissimi, chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l'acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l'acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio. Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa testimonianza in sé. Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha dato riguardo al proprio Figlio. E la testimonianza è questa: Dio ci ha donato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal 147
RIT: Celebra il Signore, Gerusalemme.
Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento. Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce.
Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun'altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno, e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.
VANGELO
Lc 5, 12-16 Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno, mentre Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi, pregandolo: "Signore, se vuoi, puoi purificarmi". Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: "Lo voglio, sii purificato!". E immediatamente la lebbra scomparve da lui. Gli ordinò di non dirlo a nessuno: "Va' invece a mostrarti al sacerdote e fa' l'offerta per la tua purificazione, come Mosè ha prescritto, a testimonianza per loro". Di lui si parlava sempre di più, e folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro malattie. Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare.
C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
Nella chiamata dei Magi a Betlemme, Dio ha manifestato le primizie della vocazione di tutti i popoli alla fede. Nella consapevolezza di questo grande dono innalziamo la nostra comune preghiera.
R. O Signore, che ci hai chiamati alla fede, ascoltaci.
Dio, fonte della verità, guarda i nostri fratelli e sorelle di ogni razza e cultura, e fa' che la tua Chiesa sia per tutti segno e strumento della comunione nel tuo amore. R.
Dio di giustizia e di misericordia, ascolta il grido di tutti i perseguitati e gli oppressi, perché giunga presto l'ora della liberazione e sia riconosciuta l'eminente dignità di ogni persona umana. R.
Dio della sapienza, sostieni lo sforzo di quanti con il lavoro, la scienza e l'arte si impegnano allo sviluppo della creazione, perché comprendano che il primo valore di ogni impegno umano è l'uomo stesso creato a tua immagine. R.
Dio, Padre degli umili, stendi la tua mano a sostegno e difesa dei piccoli che prediligi e manifesta in loro le beatitudini del tuo regno. R.
Dio, principio e fine di tutte le cose, guida con la luce del tuo Spirito i fedeli radunati nel tuo nome, perché rivelino con gioia grande a tutti i fratelli il Cristo presente nei suoi misteri. R.
Accogli, o Padre, le nostre invocazioni anche a nome di coloro che ti cercano senza saperlo, e fa' che tutti riconoscano nella manifestazione del tuo Figlio la salvezza offerta ad ogni uomo. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Sulle Offerte
—(antica)— Accogli con bontà, o Signore, l'offerta del tuo popolo e per questo sacramento di salvezza donaci di conseguire il possesso dei beni eterni, nei quali crediamo con amore di figli. Per Cristo nostro Signore.
—(oppure)— Accogli, o Signore, i doni del tuo popolo e nella tua bontà rendici a te graditi per la sincerità del cuore. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** [Oggi] in Cristo, luce del mondo, * tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza * e in lui, apparso nella nostra carne mortale, + ci hai rinnovati con la gloria dell'immortalità divina. ** E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, * ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, * cantiamo con voce incessante + l'inno della tua gloria: **
Antifona alla Comunione
—(antica)— In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: * Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, * perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. (1 Gv 4, 9) Oppure: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». * «Lo voglio, sii purificato!». (Lc 5, 12-13)
—(oppure)— In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: * Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, * perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. (1 Gv 4, 9) Oppure: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». «Lo voglio, sii purificato!». (Lc 5, 12-13)
Dopo la Comunione
—(antica)— O Dio, che vieni a noi nella partecipazione al tuo sacramento, rendi efficace nei nostri cuori la sua potenza, perché il dono ricevuto ci prepari a riceverlo ancora. Per Cristo nostro Signore.
—(oppure)— Dio misericordioso, i santi misteri che abbiamo ricevuto ci confermino nel tuo amore e ci rendano fedeli testimoni della tua verità. Per Cristo nostro Signore.
Ogni giorno, nella prima parte della celebrazione eucaristica c'è la liturgia della Parola. E ogni giorno, come a puntate che si susseguono, viene proclamata a Legge, i Profeti, gli Atti, le lettere degli Apostoli, e il Vangelo Santo. Oggi continuiamo a leggere, e a meditare assieme, il Vangelo di San Marco. Dunque: ieri abbiamo visto Gesù nella sinagoga di Cafàrnao e le meraviglie di Dio che, per mezzo di Lui, là sono avvenute. Oggi vediamo come Gesù, uscito dalla sinagoga, va "subito nella casa di Simone ed Andrea in compagnia di Giacomo e di Giovanni". Sono ormai inseparabili: Gesù con i suoi amici, gli Apostoli. Essi rappresentano la futura Chiesa, che è sempre unita a Cristo, come in un Corpo solo: Lui è il Capo e la Chiesa sono le sue membra, noi tutti. In casa trovano la suocera di Simone, che ha la febbre: Gesù le prende la mano, e all'istante la febbre se ne và. Subito ella si alza e prepara per tutti una buona cena calda, e immaginate con quanta gioia nel cuore...! Intanto la notizia della sua guarigione e anche quella della liberazione dell'indemoniato si era ormai diffusa... tutti accorrono in quella casa dove c'è il Salvatore, Gesù Cristo: "tutta la città era riunita davanti alla porta. Egli guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni". Al mattino presto Gesù si alzò quando era ancora buio e si ritirò in un luogo deserto per pregare, per stare solo con il Padre suo: cuore a cuore con Lui. Questa è la preghiera! Gli dicono: "tutti ti cercano!". Ma Egli lasciò Cafàrnao per andare a portare la Buona Novella anche in altri villaggi: per tutta la Palestina. E, un giorno, invierà i suoi Apostoli in tutto il mondo, e fino a noi, perché Gesù è venuto per tutti gli uomini della terra "di ogni tribù, lingua, popolo e nazione".
Antifona d'Ingresso
Vidi il Signore su di un trono altissimo; * lo adorava una schiera di angeli * e cantavano insieme: * "Ecco colui che regna per sempre".
Colletta
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, + i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, * perché veda ciò che deve fare + e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Eb 2, 14-18
Dalla lettera agli Ebrei. Fratelli, poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e aver sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.104
RIT: Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome, proclamate fra i popoli le sue opere. A lui cantate, a lui inneggiate, meditate tutte le sue meraviglie.
Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, ricercate sempre il suo volto.
Voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. È lui il Signore, nostro Dio: su tutta la terra i suoi giudizi.
Si è sempre ricordato della sua alleanza, parola data per mille generazioni, dell'alleanza stabilita con Abramo e del suo giuramento a Isacco.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
VANGELO
Mc 1, 29-39 Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: "Tutti ti cercano!". Egli disse loro: "Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!". E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
Gesù è guaritore dei corpi e salvatore di tutto l'uomo. Egli prega ora con noi il Padre che ci ha dato la vita. e continuamente si prende cura dei suoi figli. Con fiducia preghiamo:
Salvaci, o Signore.
La tua Chiesa, Signore, è lacerata nei cristiani, perseguitata in molti paesi, guastata dai nostri peccati: donale salute e freschezza nuova. Noi ti invochiamo:
Molti popoli, o Padre, non hanno conosciuto l'amore che hai manifestato nel tuo Figlio Gesù, e tuttavia lo cercano con cuore sincero: non abbandonarli. Noi ti invochiamo:
Prima che noi ti cercassimo, tu per primo ci hai chiamato e ci sei venuto vicino per donarci la tua vita: sostienici nel cammino quotidiano. Noi ti invochiamo:
I malati che la scienza umana non può più soccorrere sperano ancora nel tuo aiuto: rafforza il loro animo nella prova. Noi ti invochiamo:
Ricordati dei sofferenti nel corpo e nello spirito che vivono tra noi e che forse ignoriamo: guariscili e illumina la loro pena. Noi ti invochiamo:
Per i medici e gli infermieri. Perché molti ascoltano la chiamata del Signore.
Padre nostro, liberaci dal male che abita nel nostro cuore e che distrugge i nostri corpi, e insegnaci ad alleviare la sofferenza del prossimo. Per Gesù Cristo che ha patito ed è morto per noi e ora vive e regna nei secoli eterni. Amen.
Sulle Offerte
Ti sia gradita, o Signore, l'offerta del tuo popolo: + santifichi la nostra vita * e ottenga ciò che con fiducia ti chiediamo. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Mirabile è l'opera da lui compiuta nel mistero pasquale: * egli ci ha fatti passare dalla schiavitù del peccato e della morte alla gloria di proclamarci stirpe eletta, regale sacerdozio, gente santa, popolo che egli si è acquistato, * per annunciare in ogni luogo i tuoi prodigi, o Padre, + che dalle tenebre ci hai chiamati allo splendore della tua luce. ** E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, * ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, * cantiamo con voce incessante + l'inno della tua gloria: **
Antifona alla Comunione
—(antica)— È in te, Signore, la sorgente della vita: * alla tua luce vediamo la luce.(Sal 35;10)
—(oppure)— "Io sono venuto perché abbiano la vita * e l'abbiano in abbondanza", dice il Signore. (Gv 10,10)
Dopo la Comunione
Dio onnipotente, + che ci nutri con i tuoi sacramenti, * donaci di servirti degnamente con una vita santa. Per Cristo nostro Signore.
"Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come il giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto". Fratelli, abbiamo ascoltato la sua Voce dentro l'anima nostra... apriamo dunque le porte a Cristo! Più volte Giovanni Paolo II rivolgeva alla Chiesa e al mondo intero questo invito solenne. Ecco Gesù Cristo viene, viene senza mai stancarsi, e bussa al nostro cuore. E' lo Sposo dell'anima nostra che vuol cenare con noi; apriamogli e vivremo nell'amore vero, nella gioia e nella pace. Non induriamo il nostro cuore con la durezza della superbia e dell'orgoglio, ma che il nostro cuore divenga tenero, dolce, come terra morbida e accogliente e pieno di umiltà, come il Cuore umile della Serva del Signore, come Maria. Dove c'è umiltà là arriva subito lo Spirito Santo. L'umile di cuore sente viva la presenza di Gesù e specialmente quando si accosta alla Santa Comunione con Gesù. E Gesù lascia sempre il segno, il segno del suo Santo Spirito: pace, consolazione, guarigione, liberazione. Proprio come è avvenuto oggi al povero lebbroso del Vangelo. Egli apre il cuore a Gesù e Lo supplica umilmente in ginocchio e con fede sincera: "Se vuoi puoi guarirmi!". Gesù ne ha compassione perché il Cuore di Gesù è sempre compassionevole e misericordioso: gli tende la mano, lo tocca e gli dice: "Lo voglio, sii purificato!". E subito la lebbra se ne va, scompare! Noi non abbiamo la lebbra fisica come quel poveretto, ma l'anima nostra come sta?... Il peccato è la peggiore lebbra che esiste, e solo Gesù Cristo può purificarci, guarirci. E allora andiamo subito a Lui, andiamo a confessarci; e i nostri peccati verranno cancellati nel suo Sangue prezioso. E Gesù dirà anche a te e a me: "Lo voglio, sii purificato!... Io ti assolvo dai tuoi peccati nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo". Amen.
Antifona d'Ingresso
In mezzo alla Chiesa gli ha aperto la bocca, * il Signore lo ha colmato dello spirito * di sapienza e d'intelligenza; * gli ha fatto indossare una veste di gloria. (Cf. Sir 15, 5)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come maestro alla tua Chiesa sant'Ilario vescovo, donaci di tenere sempre fissi nei nostri cuori gli insegnamenti che, illuminato dallo Spirito, egli ha trasmesso, e di averlo come difensore presso la tua misericordia, mentre lo accogliamo da te come nostro patrono. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Eb 3, 7-14
Dalla lettera agli Ebrei Fratelli, come dice lo Spirito Santo: "Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant'anni le mie opere. Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: hanno sempre il cuore sviato. Non hanno conosciuto le mie vie. Così ho giurato nella mia ira: non entreranno nel mio riposo". Badate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura questo oggi, perché nessuno di voi si ostini, sedotto dal peccato. Siamo infatti diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall'inizio.
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.94
RIT: Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti. È lui il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce.
Se ascoltaste oggi la sua voce! "Non indurite il cuore come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.
Per quarant'anni mi disgustò quella generazione e dissi: "Sono un popolo dal cuore traviato, non conoscono le mie vie". Perciò ho giurato nella mia ira: non entreranno nel luogo del mio riposo".
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.
VANGELO
Mc 1, 40-45 Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: "Se vuoi, puoi purificarmi!". Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: "Lo voglio, sii purificato!". E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: "Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro". Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
La parola di Dio proclamata davanti a noi è un annuncio di speranza e un invito a rinnovarci, oggi, finchè dura l'"oggi" della nostra vita. Preghiamo con fede come il lebbroso:
Gesù, guarisci.
Gesù Salvatore, guida la tua Chiesa affinché comunichi ai più dimenticati tra gli uomini, agli intoccabili della società, la speranza che viene da te. Noi ti invochiamo:
Gesù Salvatore, sveglia le coscienze dei cristiani perché si oppongano ad ogni forma di corruzione e siano strumenti di pace fra gli uomini. Noi ti invochiamo:
Gesù Salvatore, dona energia e perseveranza a coloro che faticano per eliminare le emarginazioni e i pregiudizi tra i popoli e nelle comunità. Noi ti invochiamo:
Gesù Salvatore, continua a guarire oggi i lebbrosi e insegnaci la solidarietà attiva verso ogni bisognoso. Noi ti invochiamo:
Gesù Salvatore, guarisci questa nostra comunità dalla lebbra dell'egoismo, dell'impurità e della insensibilità. Noi ti invochiamo:
Per gli stranieri e i nomadi che dimorano tra noi. Per i drogati e i loro genitori.
Dio, Padre buono, concedici di operare da veri fratelli di Cristo, e dopo esserci purificati dal nostro egoismo, di contribuire alla guarigione del nostro vicino. Per Gesù tuo Figlio e nostro fratello, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Sulle Offerte
Sia a te gradito, o Dio, il sacrificio che ti offriamo con gioia nella memoria di sant'Ilario vescovo, che ci ha insegnato a offrirti tutta la nostra vita in un unico canto di lode. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Cristo Signore nostro volle la sua Chiesa sale della terra, luce del mondo, città posta sul monte, * perché tutti possano arrivare alla conoscenza della verità * ed essere salvati. ** Per realizzare questa missione tra le genti * hai suscitato nel tuo popolo san N. [santa N.] e gli [le] hai donato una profonda conoscenza dei divini misteri, * perché con la sapienza, da te ispirata, + fosse lampada di vivo fulgore a gloria del tuo nome. ** Illuminati dalla sua dottrina e dalla sua testimonianza, * con animo grato e gioioso ci uniamo ai cori celesti, * per cantare senza fine + l'inno della tua lode: **
Antifona alla Comunione
—(antica)— Ecco il servo fedele e prudente, * che il Signore ha messo a capo della sua famiglia, * per nutrirla al tempo opportuno. (Cf. Lc 12, 42)
—(oppure)— O Signore, che ci hai nutriti di Cristo, pane vivo, nella memoria di sant'Ilario vescovo, formaci alla scuola del Vangelo, perché conosciamo la tua verità e la viviamo nella carità fraterna. Per Cristo nostro Signore.
Dopo la Comunione
Chi medita giorno e notte la legge del Signore, * porterà frutto a suo tempo. (Cf. Sal 1, 2-3)
Il Vangelo di oggi ci porta ancora di nuovo a Cafàrnao: Gesù era in casa e si radunò subito tanta gente, non vi era posto neanche davanti alla porta mentre "Gesù annunciava loro la Parola". Ma ecco che arrivano quattro giovanotti con una barella sulle spalle: portano a Gesù un povero paralitico ma... davanti alla porta non si passa!... e allora, fatta un'apertura, scoperchiano il tetto, e calano giù la barella con il paralitico(...bravissimi questi giovani! pieni di invenzione, come tutti i giovani!). Gesù li ammirò e, per la loro fede, disse al Paralitico: "figlio, ti sono perdonati i peccati!". Succede una baraonda... alcuni scribi gridano dentro se stessi: "Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?". Gesù calmo risponde: "...e perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te, - disse al paralitico - alzati, prendi la tua barella e va' a casa tua!" Il paralitico all'istante saltò sù tutto guarito. "...Tutti si meravigliavano e lodavano Dio dicendo: " Non si è mai visto nulla di simile...!". Gesù infatti, essendo vero Figlio di Dio, ha il supremo potere di Dio: egli ha guarito e guarisce ancora tanti ammalati, ma a Lui sta soprattutto a cuore guarire, purificare le anime nostre dalla più brutta malattia, che è il peccato. Il peccato è il cancro dell'anima e ci toglie la pace del cuore e la grazia di Dio. E, se non ci curiamo spiritualmente, ci mettiamo in pericolo di dannarci l'anima, e per sempre. E l'anima viene curata con i Sacramenti e prima di tutto con una bella confessione nel sacramento della riconciliazione. Là il Padre celeste ci attende come un papà sa attendere il figlio prodigo; e sarà grande festa dentro l'anima, e anche nel Cuore del Padre nei Cieli. E ritorna subito la gioia nel cuore!
Antifona d'Ingresso
Vidi il Signore su di un trono altissimo; * lo adorava una schiera di angeli * e cantavano insieme: * "Ecco colui che regna per sempre".
Colletta
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, + i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, * perché veda ciò che deve fare + e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Eb 4, 1-5. 11
Dalla lettera agli Ebrei Fratelli, dovremmo avere il timore che, mentre rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso. Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede. Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo, come egli ha detto: "Così ho giurato nella mia ira: non entreranno nel mio riposo!". Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. Si dice infatti in un passo della Scrittura a proposito del settimo giorno: "E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le sue opere". E ancora in questo passo: "Non entreranno nel mio riposo!". Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.77
RIT: Proclameremo le tue opere, Signore.
Ciò che abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato non lo terremo nascosto ai nostri figli, raccontando alla generazione futura le azioni gloriose e potenti del Signore.
Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli, perché ripongano in Dio la loro fiducia e non dimentichino le opere di Dio, ma custodiscano i suoi comandi.
Non siano come i loro padri, generazione ribelle e ostinata, generazione dal cuore incostante e dallo spirito infedele a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.
VANGELO
Mc 2, 1-12 Dal Vangelo secondo Marco
Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: "Figlio, ti sono perdonati i peccati". Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: "Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?". E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: "Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati, prendi la tua barella e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te - disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va' a casa tua". Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: "Non abbiamo mai visto nulla di simile!".
C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
Nel profondo di ogni uomo esiste un bisogno radicale di Dio, di comunione con lui, di essere perdonato e guarito. Preghiamo insieme il Padre che ci ha riconciliati inviando Gesù suo Figlio, dicendo insieme:
Noi ti preghiamo, Dio di misericordia.
Affinché il popolo di Dio viva al proprio interno il perdono e la riconciliazione, per diventare annuncio credibile di Cristo, nostra pace. Preghiamo:
Affinché i pastori della Chiesa e i fedeli mantengano vivo nella società di oggi il senso cristiano del peccato, della responsabilità di ciascuno dinanzi a Dio e all'uomo. Preghiamo:
Affinché i ministri del sacramento della riconciliazione siano per tutti strumenti di vera liberazione interiore e segni della paternità di Dio. Preghiamo:
Affinché le istituzioni assistenziali per gli ammalati e gli anziani siano luoghi di servizio all'uomo, nella partecipazione delicata alla sofferenza delle persone. Preghiamo:
Affinché l'eucaristia, che celebriamo uniti nella fede, diventi forza di riconciliazione nella famiglia e nel lavoro. Preghiamo:
Preghiamo per chi cede alla tentazione della vendetta. Preghiamo per chi sente un profondo bisogno di misericordia.
Signore della bontà e della pace, ti ringraziamo perché in Gesù ci hai perdonati e risanati. Dall'esperienza della tua misericordia cresca in noi l'impegno ad amare tutti i fratelli salvati dal tuo Figlio che ora vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Sulle Offerte
Ti sia gradita, o Signore, l'offerta del tuo popolo: + santifichi la nostra vita * e ottenga ciò che con fiducia ti chiediamo. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Mirabile è l'opera da lui compiuta nel mistero pasquale: * egli ci ha fatti passare dalla schiavitù del peccato e della morte alla gloria di proclamarci stirpe eletta, regale sacerdozio, gente santa, popolo che egli si è acquistato, * per annunciare in ogni luogo i tuoi prodigi, o Padre, + che dalle tenebre ci hai chiamati allo splendore della tua luce. ** E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, * ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, * cantiamo con voce incessante + l'inno della tua gloria: **
Antifona alla Comunione
—(antica)— È in te, Signore, la sorgente della vita: * alla tua luce vediamo la luce. (Sal 35;10)
—(oppure)— "Io sono venuto perché abbiano la vita * e l'abbiano in abbondanza", dice il Signore. (Gv 10,10)
Dopo la Comunione
Dio onnipotente, + che ci nutri con i tuoi sacramenti, * donaci di servirti degnamente con una vita santa. Per Cristo nostro Signore.
Commento: Cercare Dio per davvero, e nulla mai anteporre all'amore di Cristo!
I Santi Mauro e Placido sono discepoli del Santo Padre Benedetto. San Gregorio Magno ci racconta un fatto assai simpatico di loro due: quando essi erano ancora piccoli, successe che Placido, non so come avvenne, stava affogandosi nel lago, e subito San Benedetto, nella preghiera, se ne accorse... Ordina a Mauro di soccorrere il fratellino che corre veloce e obbediente per salvarlo. Poi San Benedetto dà il merito del miracolo alla pronta obbedienza del discepolo, e Mauro invece la dava alle ferventi preghiere del Santo Abate... L'umiltà dei Santi ci abbaglia per la grande luce che da essi emana. Mauro ha camminato sulle acque perché il suo cuore era fisso in Gesù, infatti l'obbedienza monastica ci porta infallibilmente a Lui, "che si è fatto povero e obbediente fino ala morte e alla morte di Croce, ma è per questo che Dio lo ha esaltato e gli ha dato un Nome sopra ogni altro nome", come scrive San Paolo. L'umiltà ci porta alla Santa obbedienza, e cioè: chi è umile obbedisce sempre! E noi monaci facciamo tutti il voto solenne di obbedienza secondo la Santa Regola benedettina, unitamente al voto di povertà, castità, conversione e stabilità nel monastero, proprio come San Mauro e San Placido. E se noi monaci restiamo fedeli a questi voti santi potremo fissare lo sguardo in Gesù e anche camminare sulle acque di questo mondo che oggi sta diventando sempre più tumultuoso. I monaci sono entrati in monastero perché davvero cercavano Dio e nulla mai vogliono anteporre all'amore di Gesù Cristo, come San Benedetto ci raccomanda nella sua Regola. Ma cercare per davvero Dio nella propria esistenza e nulla mai anteporre all'amore di Gesù Cristo, vale anche per ogni cristiano di buona volontà, e questi due Santi monaci ci hanno lasciato la scìa del profumo della loro bella testimonianza di vita, e ci aiutino a tutti ad essere cristiani veri!
Festa dei Santi Mauro e Placido.
Antifona d'Ingresso
Vidi il Signore su di un trono altissimo; * lo adorava una schiera di angeli * e cantavano insieme: * "Ecco colui che regna per sempre".
Colletta
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, + i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, * perché veda ciò che deve fare + e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Eb 4, 12-16
Dalla lettera agli Ebrei. Fratelli, la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto. Dunque, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.18
RIT: Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.
La legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima; la testimonianza del Signore è stabile, rende saggio il semplice.
I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore; il comando del Signore è limpido, illumina gli occhi.
Il timore del Signore è puro, rimane per sempre; i giudizi del Signore sono fedeli, sono tutti giusti.
Ti siano gradite le parole della mia bocca; davanti a te i pensieri del mio cuore, Signore, mia roccia e mio redentore.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.
VANGELO
Mc 2, 13-17 Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: "Seguimi". Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: "Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?". Udito questo, Gesù disse loro: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori".
C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
Con una preghiera concorde ringraziamo il Padre celeste per averci donato Cristo e lo Spirito, e per ogni dono della sua misericordia che ricordiamo in questa eucaristia. Ripetiamo insieme:
Salvaci, o Signore.
Per Gesù, venuto a chiamare non i giusti, ma i peccatori. Noi ti preghiamo:
Per Gesù che anche oggi si dona come cibo a noi peccatori. Noi ti preghiamo:
Per Gesù, parola divina che penetra fino in fondo all'anima per la sua conversione. Noi ti preghiamo:
Per Gesù che chiama continuamente gli uomini alla sua sequela. Noi ti preghiamo:
Per lo Spirito Santo che ci guida alla verità intera di Gesù. Noi ti preghiamo:
Per lo Spirito Santo, fuoco che purifica e forza di risurrezione. Noi ti preghiamo:
Per lo Spirito Santo che rinnova il cuore dell'uomo. Noi ti preghiamo:
Per la Vergine Maria, segno gioioso dell'umanità liberata dal male. Noi ti preghiamo:
Padre di bontà, che inviti tutti gli uomini al banchetto preparato da Gesù tuo Figlio, ascolta la preghiera di noi peccatori che gioiamo per la salvezza ricevuta e donaci la forza di amarti sempre, nonostante la nostra fragilità. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Sulle Offerte
Ti sia gradita, o Signore, l'offerta del tuo popolo: + santifichi la nostra vita * e ottenga ciò che con fiducia ti chiediamo. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Mirabile è l'opera da lui compiuta nel mistero pasquale: * egli ci ha fatti passare dalla schiavitù del peccato e della morte alla gloria di proclamarci stirpe eletta, regale sacerdozio, gente santa, popolo che egli si è acquistato, * per annunciare in ogni luogo i tuoi prodigi, o Padre, + che dalle tenebre ci hai chiamati allo splendore della tua luce. ** E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, * ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, * cantiamo con voce incessante + l'inno della tua gloria: **
Antifona alla Comunione
—(antica)— È in te, Signore, la sorgente della vita: * alla tua luce vediamo la luce. (Sal 35;10)
—(oppure)— "Io sono venuto perché abbiano la vita * e l'abbiano in abbondanza", dice il Signore. (Gv 10,10)
Dopo la Comunione
Dio onnipotente, + che ci nutri con i tuoi sacramenti, * donaci di servirti degnamente con una vita santa. Per Cristo nostro Signore.
II Domenica del Tempo Ordinario - Anno A - Colore: verde
LETTURE: Is 49, 3. 5-6; Sal 39; 1 Cor 1, 1-3; Gv 1, 29-34.
Commento: Grazia a voi e pace!
Alleluia! "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi". San Giovanni, il Battezzatore, Lo vede venire verso di Lui, per farsi battezzare... Ma è Lui, è Gesù, la Fonte dell'Acqua viva! E chi beve di quell'acqua, chi crede in Lui e a Lui aderisce con tutto sé stesso, non avrà mai più sete. ...Ed è bello vederlo Gesù mentre si s'incammina lentamente lungo le rive del fiume santo, del fiume Giordano: sopra di Lui si fa visibile lo Spirito del Signore nella sua luce sfolgorante e candidissima. E San Giovanni se ne accorge subito: "E' Lui! E' Lui l'Atteso!". Lo riconosce e Lo addìta a tutti con tanta gioia come "l'Agnello di Dio, Colui che toglie il peccato del mondo". E noi, fin dal giorno del nostro battesimo Lo abbiamo accolto nella nostra vita; abbiamo accolto Colui che toglie i nostri peccati; e ci ha fatto diventare come Egli è: Figlio di Dio! E siamo sempre amati da Lui, siamo salvati, siamo perdonati e veniamo sempre più santificati e divinizzati dal suo Amore misericordioso, e già siamo diventati santi per chiamata, come ci ricorda San Paolo. E perciò dobbiamo gioire nel Signore, sempre, perché siamo "figli di Dio, figli dell'Altissimo!" E non esiste sulla terra un onore più grande, e una gioia più grande di questa: ...figli di Dio! E Giovanni Battista, ancora ci ripete: "Ho contemplato lo Spirito discendere come una Colomba dal cielo e rimanere sopra di Lui... E' Lui che battezza nello Spirito Santo! ...E' il Figlio di Dio". E noi tutti dunque, che siamo battezzati in Lui, siamo stati battezzati nello Spirito Santo e siamo figli di Dio. Infatti lo Spirito, che si posò su Maria, su Gesù e sugli Apostoli santi come Colomba Immacolata e come Fuoco d'Amore, si posa anche dolcemente sopra ognuno di noi, sul nostro capo, sul nostro cuore, perché siamo figli di Dio, e siamo anche figli di Maria, assieme a Gesù. E le mani di Maria si posano, benedicenti, sopra ognuno di noi, che siamo figli suoi, e il suo sguardo di Mamma amorevole ci consola l'anima, ogni giorno. Alleluia! Alleluia! Il Verbo si fece Carne e venne ad abitare in mezzo a noi; a quanti Lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio. Alleluia!
Antifona d'Ingresso
A te si prostri tutta la terra, o Dio. * A te canti inni, canti al tuo nome, o Altissimo. (Sal. 65,4)
Gloria
Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
—(antica)— Dio onnipotente ed eterno, + che governi il cielo e la terra, * ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo ** e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
—(oppure)— O Padre, che per mezzo di Cristo, Agnello pasquale e luce delle genti, + chiami tutti gli uomini a formare il popolo della nuova alleanza, * conferma in noi la grazia del Battesimo, + perché con la forza del tuo Spirito + proclamiamo il lieto annuncio del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Is 49, 3. 5-6
Dal libro del profeta Isaìa Il Signore mi ha detto: "Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria". Ora ha parlato il Signore, che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele - poiché ero stato onorato dal Signore e Dio era stato la mia forza - e ha detto: "È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d'Israele. Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra".
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal 39
RIT: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, una lode al nostro Dio.
Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: "Ecco, io vengo".
"Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo".
Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
Seconda Lettura
1 Cor 1, 1-3
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; a quanti lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio.
Alleluia.
VANGELO
Gv 1, 29-34 Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: "Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me". Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele". Giovanni testimoniò dicendo: "Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo". E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio".
C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Professione di Fede
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
Preghiera dei Fedeli
Fratelli, ogni giorno della nostra vita è una grazia del Signore, un'occasione posta nelle nostre mani per fare del bene e costruire il regno di Dio. Invochiamo il Padre che è nei cieli, perché oggi conceda a ciascuno di noi di camminare nelle sue vie.
R. Aiutaci, Signore, a vivere nella tua amicizia.
Per la santa Chiesa, perché, guidata dallo Spirito del Signore, sappia riconoscere nella vita di tutti i giorni i segni della presenza di Dio, preghiamo. R.
Per i nostri pastori, perché mediante il ministero e la santità personale siano educatori e padri nella fede, preghiamo. R.
Per tutti noi rinati nel Battesimo, perché il Signore ci preservi dal peccato e ci faccia crescere nell'esperienza viva del suo Spirito, preghiamo. R.
Per l'uomo che lavora, perché l'impegno quotidiano necessario al sostentamento della famiglie giovi anche a rendere più giusti e cordiali i rapporti tra tutti i membri della società, preghiamo. R.
Per i bimbi che oggi nascono alla vita, perché siano accolti con amore e tutta la comunità senta che il frutto del grembo è dono di Dio, preghiamo. R.
Assisti, o Padre, i tuoi figli nel cammino di questo giorno e fa' che portino con gioia il peso e la gloria della loro fatica quotidiana. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Sulle Offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre, + di partecipare con viva fede ai santi misteri, * poiché ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, * si compie l'opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Nella sua misericordia per noi peccatori egli si è degnato di nascere dalla Vergine; * morendo sulla croce, ci ha liberati dalla morte eterna * e con la sua risurrezione + ci ha donato la vita immortale. ** Per questo mistero di salvezza, * con gli Angeli e gli Arcangeli, i Troni, le Dominazioni, e con tutte le schiere celesti, * cantiamo senza fine + l'inno della tua gloria: **
Antifona alla Comunione
—(antica)— Davanti a me tu prepari una mensa; * il mio calice trabocca. (Sal 22,5) Oppure: Abbiamo conosciuto e creduto * l'amore che Dio ha in noi. (1Gv 4,16)
—(oppure)— Ecco l'Agnello di Dio, * colui che toglie il peccato del mondo! (Gv 1, 29)
Dopo la Comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, + perché saziati dall'unico pane del cielo, * nell'unica fede siamo resi un solo corpo. Per Cristo nostro Signore.