Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
07 - 13 Agosto 2022
Tempo Ordinario XIX, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 3

Commento alle Letture

Sabato 13 agosto 2022

"Gli "anavìm", gli ultimi, vi precederanno".

Una scena conosciuta quella del vangelo di oggi, anche se non sempre ben compresa e ben interpretata. Infatti, la predilezione di Gesù per i bambini, così come viene espressa dai tre evangelisti sinottici, da qualcuno era fatta risalire ad uno svìato senso della purezza. Niente di tutto ciò! I bambini nelle culture antiche, compresa quella ebraica, erano gli esseri meno considerati, coloro che non godevano di alcun diritto ed è proprio a questa categoria di parìa che si rivolge il Signore. È lo stesso discorso di "prostitute e pubblicani che vi precederanno nel Regno dei cieli". La predilezione di Gesù è quindi verso gli ultimi, i diseredati che per il solo fatto di essere tali (attenzione! non per la loro fede o per le opere) erediteranno il Regno dei cieli. Allora stiamo attenti con i nostri giudizi facili in questi nostri giorni. Per davvero potrebbe succedere che tanti gli ultimi del mondo di oggi, inclusi quelli dei barconi... ci precedano...


Apoftegmi - Detti dei Padri

Nella vita spirituale sono necessari entusiasmo e decisione; ma devono maturare da un tempo di attesa e riflessione. Il tutto sotto la guida dello Spirito.


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'UMILTÀ

Sia l'uomo convinto che Dio dal cielo lo vede sempre, ogni momento, che le sue azioni sono in ogni luogo sotto lo sguardo divino e vengono riferite continuamente dagli angeli. Lo dimostra il profeta quando ci addita Dio sempre presente al nostro pensiero, dicendo: «Dio scruta la mente e il cuore» (Sal 7,10); e ancora: «Il Signore conosce i pensieri dell'uomo» (Sal 93,11); così pure dice: «Penetri da lontano i miei pensieri» (Sal 138,3); e inoltre: «I pensieri dell'uomo saranno svelati davanti a te» (Sal 75,11 Volg.). Perciò, per tenersi in guardia dai cattivi pensieri, il fratello assennato dica sempre nel suo cuore: «Allora sarò integro davanti a lui se mi sarò guardato da ogni colpa» (Sal 17,24).

Cap.7,13-18.