Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
12 - 18 Dicembre 2021
Tempo di Avvento III, Colore rosa
Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 3

Commento alle Letture

Mercoledì 15 dicembre 2021

Sei tu l’atteso?

Giovanni conduce avanti una predicazione forte. La sua parola di fuoco fa balenare l’opera abbattitrice della scure, quella purificatrice del fuoco, e quella di un giudizio senza pietà e misericordia. Gesù invece accoglie gli umili, pieno di misericordia verso i peccatori, conduce il suo insegnamento con dolcezza e nel pieno rispetto delle persone. Allora si chiede: Ma è questo il Messia di cui io sono chiamato a preparare la via? Forse un dubbio sulla vera identità del Signore Gesù sorge anche in lui. Per questo invia due dei suoi discepoli per accertarsi di essere nella verità: “Sei tu o dobbiamo aspettare un altro?” In quel momento sta operando prodigi a vantaggio dei più sfortunati colpiti da varie infermità e posseduti da demòni. La risposta da riportare a Giovanni è la scena a cui stanno assistendo: I ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, ai poveri è annunziata la buona novella. E aggiunge: E beato chiunque non sarà scandalizzato di me. Sembra che Gesù voglia dire a Giovanni e a noi: Badate che le mie vie non sono le vostre vie, i miei pensieri non sono i vostri pensieri. Voi vedete le cose, le persone, gli avvenimenti dal fondo della valle, io invece le contemplo dall’alto del monte della mia divinità. Sappiate accettare con umiltà la vostra limitatezza senza voler giudicare ciò che è infinitamente più grande della vostra piccolezza, della vostra capacità di comprendere.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Un fratello disse al padre: "Perché non riesco essere libero nel dire al padre spirituale i miei pensieri?". Rispose a lui l'anziano: "il padre Giovanni Nano disse di sforzarsi perché di nulla il nemico gode tanto come di chi non manifesta i suoi pensieri".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'ELEZIONE DELL'ABATE

Seguendo quindi questi e altri esempi di discrezione, madre di tutte le virtù, egli regoli ogni cosa in modo che i forti desiderino fare di più e i deboli non si scoraggino E soprattutto osservi questa Regola in ogni suo punto, affinché, dopo aver bene amministrato, possa sentire dal Signore, come il buon servo che aveva distribuito il frumento ai suoi compagni a tempo opportuno: «In verità vi dico - afferma - gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni» (Mt 24,47).

Cap.64,19-22.