Il tempo ordinario ci propone oggi la lettura delle beatitudini, secondo il Vangelo di San Matteo. Gesù ascende sul monte per darci il suo insegnamento: la nuova legge; così come Mosè salì a suo tempo sul monte per ricevere le tavole dei Dieci Comandamenti. Il periodo liturgico ci spinge ad una riflessione, utile anche per la nostra vita. Con l’Ascensione di Gesù al cielo egli ci ha preparato alla venuta dello Spirito Santo. Egli è salito alla destra del Padre perché ricevessimo, nella forza dello Spirito Santo, la sua legge di amore. La legge di Gesù è, quindi, la legge dello Spirito di Dio. La sua “nuova” legge, compimento non annullamento della legge mosaica, ma ci è data direttamente dal Suo Spirito. E’ una legge di amore che ci trasforma radicalmente, come lo Spirito Santo trasforma tutte le realtà che tocca. Le esortazioni contenute nelle beatitudini sono delle esemplificazioni reali e concrete di questo Spirito; ci invitano ad atteggiamenti amorevoli, misericordiosi e miti che tante volte il cosiddetto mondo non solo ignora ma anche detesta. Ma questo è il vero insegnamento di Cristo, questa è la vera fede della chiesa. E noi ci gloriamo di professarla in Cristo Gesù, nostro Signore.
L'abba Isaia rispose alla domanda: "Che cos'è l'amore del denaro?». "È il non credere che Dio si prenda cura di te, il disperare delle sue promesse, e il voler farti grande da solo".
L'ELEZIONE DELL'ABATE Colui che è stato costituito abate pensi sempre quale peso si è assunto e a chi deve rendere conto della sua amministrazione (Lc 16,2); e sappia che deve più giovare che dominare. Per questo bisogna che egli sia dotto nella legge divina, perché sappia da dove trarre insegnamenti nuovi e antichi (Mt 13,52); sia casto, sobrio, misericordioso, umile, e sempre faccia prevalere la misericordia sulla giustizia (Gc 2,13), per ottenere lo stesso anche lui.