Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
05 - 11 Marzo 2017
Tempo di Quaresima I, Colore viola
Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Sabato 11 marzo 2017

Siate perfetti.

Sì, Dio è Amore! Ed Egli ama anche i suoi nemici. Infatti “fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti”. Oggi Gesù ci invita ad essere buoni com’è Buono il Padre Celeste Dio, che è Padre di tutti gli uomini. Egli è Padre Misericordioso con tutti, sempre! E Maria è Madre di Misericordia per tutti i figli e figlie di Dio. Ecco, impariamo da Dio Creatore, da Maria e da Gesù ad essere buoni; e presto, per Loro grazia, diverremo sempre più perfetti nell’amore. E la perfezione dell’Amore è la Misericordia, che va sempre insieme alla Verità e alla Giustizia Santa di Dio. “Amate i vostri nemici; e pregate per quelli che vi perséguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei Cieli!”. Queste sono proprio parole belle, sono per davvero parole uscite dalla bocca di Gesù. Ed Egli ce ne ha dato l’esempio concreto anche prima di spirare sulla Croce: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno!”. Fratelli, sorelle mie, noi cristiani non siamo chiamati ad amare soltanto quelli che ci vogliono bene: i parenti, gli amici e le persone belle, simpatiche e buone. Ma, per amore di Gesù dobbiamo amare tutti, anche i lontani, i cattivi, quelli che dicono male di noi, e quelli che ci perséguitano, proprio come ha fatto Gesù! E’ vero: non ne abbiamo la forza, e l’odio è come un duro demonio che ci attanaglia dentro lo stomaco e ci blocca psicologicamente, e non ci fa perdonare. E allora ricorriamo alla Madonna! Diciamole il Rosario e chiediamole la grande grazia di saper perdonare a chi ci ha offeso e ci ha dato dolore, qualche volta, durante la nostra vita terrena. La Madonna ci ascolterà e ci aiuterà certamente perché è vera Mamma e Mediatrice di ogni grazia.


Apoftegmi - Detti dei Padri

"Un fratello chiese ad abba Matoes: 'Che devo fare? La mia lingua mi è causa di afflizione: quando giungo in mezzo agli altri non riesco a trattenerla, ma in ogni loro buona azione trovo da giudicarli e accusarli. Che devo dunque fare?' L'anziano gli rispose: 'Fuggi nella solitudine. È debolezza infatti. Chi vive con dei fratelli, non deve essere spigoloso, ma sferico, per poter rotolare verso tutti'. E disse: 'Non per virtù vivo in solitudine, ma per debolezza; sono i forti infatti che vanno in mezzo agli uomini".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

CON QUALE ORDINE DEVONO DIRSI I SALMI

Alle Ore diurne si inizi sempre con il versetto: «O Dio, vieni a salvarmi; Signore, vieni presto in mio aiuto» (Sal 69,2) e il Gloria; quindi l'inno di ciascuna Ora. A Prima della domenica si dicano quattro strofe del salmo 118; nelle altre Ore, cioè a Terza, Sesta e Nona, tre strofe per volta dello stesso salmo 118.

Cap.18,1-3.