Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
24 - 30 Luglio 2016
Tempo Ordinario XVII, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Giovedì 28 luglio 2016

La selezione...

Leggiamo ancora una parabola del Regno e della fine del mondo. Affluiscono pesci buoni e pesci cattivi nella rete gettata dal Signore nel mare del mondo, come cresce la zizzania insieme al grano nel campo del Signore. Noi, specie se ci annoveriamo nell'ambito dei buoni, siamo impazienti di vedere la selezione finale. Procura un enorme fastidio vedere pasci cattivi appesantire inutilmente la rete con il rischio di farle strappare, come irrita vedere che la zizzania invade il campo o addirittura sembra prevalere sul grano buono, che appare come mortificato da quell'erbaccia. Il Signore sa che il male ci infastidisce, sa del nostro zelo e della nostra impazienza, mentre noi non siamo in grado di comprendere né il suo amore né la sua giustizia, né la sua pazienza. I tempi di Dio sono molto diversi dai nostri: Egli vede in chiave di eternità, noi siamo impauriti dal tempo che ci sfugge, per condurci alla fine. Il nostro senso di giustizia e molto approssimativo e sommario. Egli, il Signore, solo Lui sa coniugare perfettamente amore e giustizia, misericordia ed equità, presente e futuro... Dobbiamo saper attendere quell'ultimo giorno e imparare sin da ora che l'argomento dell'esame sarà l'amore sentito e manifestato concretamente nella carità operosa. Allora vedremo anche la sorte dei pesci cattivi e della zizzania. Vedremo ardere anche i fastelli dei tralci secchi, ma soprattutto comprenderemo che i primi a beneficiare dell'attesa e della pazienza di Dio siamo stati proprio noi. Allora la nostra perplessità o incomprensione di oggi si cambierà in canto di lode e di benedizione, in eterno.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Rimani nella tua cella ed essa ti insegnerà ogni cosa": così abba Mosè si rivolge al discepolo inquieto e tormentato dai cattivi pensieri.


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE

Non portare a compimento i moti dell'ira. Non riservarsi un tempo per sfogare lo sdegno. Non nutrire inganno nel cuore.
Non dare pace falsa. Non abbandonare la carità. Non giurare, per non correre il rischio di spergiurare. Dire la verità col cuore e con la bocca. Non rendere male per male.
Non fare torti e sopportare pazientemente quelli che si ricevono. Amare i nemici. Non maledire quelli che ci maledicono, ma piuttosto benedirli. Sopportare la persecuzione per causa della giustizia.

Cap.4,22-33.