Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
24 - 30 Luglio 2016
Tempo Ordinario XVII, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Martedì 26 luglio 2016

Scrutare il piano di Dio.

La Chiesa per oggi propone la memoria dei santi Gioacchino ed Anna. E, come noto, nelle memorie le letture della messa dovrebbero essere quelle del giorno, per non interrompere la continuità dei brani. Questa di oggi è però una memoria speciale, proponiamo allora le letture della memoria, anche se le informazioni dei santi di oggi provengono dalla Tradizione scritta, fondamento della Chiesa non meno importante delle Sacre Scritture stesse. La memoria dei genitori di Maria di Nazareth, non è una pia devozione, ma, seguendo la liturgia, è un modo per riflettere sulle radici della nostra salvezza. Essa, infatti, non è qualcosa che accade all'improvviso e senza nessuna preparazione, ma tutto avviene con gradualità. Scopriamo, quindi, che Dio ha educato il suo popolo ed ha chiamato persone (i re, i profeti, i sacerdoti) perché più da vicino collaborassero alla sua opera, ha cercato gente semplice perché comprendesse appieno i suoi disegni, ha ordinato tutto secondo il bene e la realizzazione del suo progetto. Capire questo, vuol dire considerare i santi, come quelli proposti oggi, nell'ottica di Dio e non in una mera prospettiva umana: non sono solo intercessori, ma persone concrete che hanno vissuto la loro storia personale e sociale leggendo tutto in una prospettiva di fede, nella speranza di vedere la salvezza. Quanto questo deve essere vero per i genitori della Madonna Santissima, collaboratrice, con il suo "eccomi", nel misero della salvezza.


Apoftegmi - Detti dei Padri

E' secondo l'insegnamento del nostro Salvatore Gesù Cristo che i monaci di Egitto regolano la loro condotta di vita... Li si può vedere disseminati nel deserto, aspettare Cristo come dei veri figli aspettano il padre, o come un esercito attende l'imperatore, o come dei servi attendono il loro padrone e liberatore. Tra di loro non vi è preoccupazione alcuna, non vi è preoccupazione per il vestito, per il cibo, ma solo, nel canto, l'attesa della venuta di Cristo.

Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell'uomo.

Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE

Anzitutto, amare il Signore Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le forze. Poi, il prossimo come se stesso. Quindi non uccidere. Non commettere adulterio.
Non rubare. Non avere desideri impuri. Non dire falsa testimonianza. Onorare tutti gli uomini. E non fare agli altri ciò che non si vuole fatto a sé stesso.

Cap.4,1-9.