Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
05 - 11 Ottobre 2014
Tempo Ordinario XXVII, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno II, Salterio: sett. 3

Commento alle Letture

Giovedì 09 ottobre 2014

Chiedete e vi sarà dato.

Il cuore di Dio è come cuore di un amico, come il cuore del padre. Il suo dono per eccellenza è lo Spirito: come lo ha donato senza misura al suo Unigenito Figlio, così lo dona a coloro che in lui hanno creduto. Lo dona come la vera «cosa buona», germe della realtà nuova e definitiva dell'uomo nuovo: essere figlio di Dio. A questo aspira anche inconsapevolmente ogni domanda dell'uomo. Con la nostra esperienza umana, a volte ci manca un pò di pazienza, qualche volta forse abbiamo qualche dubbio su quello che chiediamo a Dio nelle nostre preghiere. In tutto questo, mettiamoci la nostra fede, essa ci aiuterà e ci salverà.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Un anziano diceva: «Non far mai nulla senza pregare e non avrai rimpianti».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

I FRATELLI INFERMI

Per gli infermi ci sia un locale a parte destinato a tale scopo e un fratello infermiere pieno di timor di Dio, diligente e premuroso. L'uso dei bagni agli infermi si conceda ogni volta che è necessario; ai sani invece, specialmente ai più giovani, si permetta più di rado. Ai fratelli molto malati e ai più deboli si conceda anche di mangiare carne per rimettersi in forze; ma appena si siano ristabiliti, tutti si astengano dalle carni, come di consueto. Quindi l'abate abbia sommamente a cuore che gli infermi non siano trascurati dal cellerario o dagli assistenti; è responsabile lui di ogni mancanza dei discepoli.

Cap.36,7-10.