Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
21 - 27 Settembre 2014
Tempo Ordinario XXV, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Giovedì 25 settembre 2014

Chi è dunque costui?

Chi era Gesù per Erode? Il rimorso gli rode ancora la coscienza: aveva fatto uccidere Giovanni Battista. Era ben conscio che era stato perpetrato un turpe omicidio. La sua volontà è stata abilmente raggirata da Salòme ed Erodìade, la cui gelosia ha fatto scatenare la follìa omicida per zittire un uomo, il cui unico torto era quello di proclamare la verità, anche se scomoda. Ora Erode si trova di fronte un'altra figura potente e forte: Gesù. Gli riappaiono i fantasmi che da tempo gli turbano le sue giornate.
Gesù per il cuore di Erode non rappresenta l'àncora di salvezza pronto ad accogliere qualsiasi peccatore, ma è la coscienza stessa che gli ricorda le verità che già conosce e che non vuole ammettere. Le figure titubanti, paurose, deboli che si fanno trascinare dalla sensualità di ragazze senza scrupoli rappresentano le prede più facili del diavolo.


Apoftegmi - Detti dei Padri

L'abate Amun disse: «Sopporta ogni uomo come Dio ti sopporta».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

COME L'ABATE DEVE ESSERE PREMUROSO VERSO GLI SCOMUNICATI

L'abate dunque deve avere la più grande premura e preoccupazione con ogni accortezza e diligenza per non perdere nessuna delle pecore a lui affidate. Sappia che si è assunta la cura delle anime inferme, non il dominio su quelle sane; e tema la minaccia del profeta per bocca del quale il Signore dice: «Ciò che vedevate grasso, lo prendevate; ciò che invece era debole, lo gettavate via» (Ez 34,3-4). E imiti il gesto di tenerezza del buon pastore il quale, lasciate sui monti le novantanove pecore, andò alla ricerca di quell'unica che si era smarrita; ed ebbe tanta compassione della sua debolezza che si degnò di caricarsela sulle sue sacre spalle e così riportarla al gregge (cf. Lc 15,4-5).

Cap.27,5-9.