Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
20 - 26 Luglio 2014
Tempo Ordinario XVI, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno II, Salterio: sett. 4

Commento alle Letture

Lunedì 21 luglio 2014

Maestro, vorremmo vedere un segno.

E' la domanda che sembra legittima, rivolta a Gesù. Con ciò vogliono un segno per dimostrare visibilmente che Gesù sia il messia, quel messia che il popolo d'Israele si aspettava, per il suo riscatto politico. Siamo ancora lontani dalla comprensione degli Ebrei che Gesù sia il Messia, il Figlio di Dio, venuto per redimere il peccato del mondo con la sua morte e resurrezione. Questa richiesta è la stessa che verrà poi rivolta a Gesù morente sulla Croce. Forse si può credere a Gesù, solo se lo si vede scendere dalla Croce per restaurare il regno davidico? In questa richiesta, per come è posta, si nasconde una sfiducia nell'operato stesso del Signore. La condanna di Gesù si riferisce proprio alla chiusura dei cuori dei suoi ascoltatori. Egli, per essere accolto, dovrebbe dimostrare la sua potenza, con eventi spettacolari ed incredibili. Noi invece, siamo capaci di leggere nei segni dei tempi, nei miracoli quotidiani, l'operare di Gesù - Messia, anche nelle piccole cose che ci sembrano poco importanti?


Apoftegmi - Detti dei Padri

Un fratello chiese ad abba Arsenio di dirgli una parola. E l'anziano gli disse: "Lotta con tutte le tue forze perché il lavoro che fai dentro di te sia secondo Dio e così vincerai le passioni di fuori"


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALE DEVE ESSERE L'ABATE

L'abate ricordi sempre ciò che è, ricordi come viene chiamato e sappia che a chi è stato affidato molto sarà richiesto molto di più (cf. Lc 12,48). Si renda conto di quanto sia difficile e arduo l'incarico che si è assunto, quello di guidare le anime e di mettersi al servizio della diversa indole di molti, dovendo trattare uno con la dolcezza, un altro con i rimproveri, un altro ancora con la persuasione; e, secondo il temperamento e il grado di intelligenza di ciascuno, egli si adatti e conformi a tutti, in modo che non solo non abbia a subire perdite nel gregge a lui affidato, ma anzi possa rallegrarsi dell'incremento del buon gregge.

Cap.2,30-32.