Giuseppe e Maria si recano al tempio per adempiere alle legge mosaica e "presentare" il loro figlio al tempio per presentarlo al Signore. È l'occasione per incontrare l'anziano Simeone e la profetessa Anna. Un incontro particolare nel quale si intrecciano molti temi di riflessione. Il Figlio di Dio è portato nella casa del Padre, Simeone, pieno di Spirito Santo, accoglie tra le sue braccia Gesù e profetizza il suo futuro di Messia. Non è il messia che si aspettavano i farisei ma il Figlio che compie la missione del Padre, nello Spirito Santo. La rivelazione del Dio Trinitario ci consegna il vero significato della missione di Cristo. Un significato profondo di questo incontro risiede proprio nello scoprire l'azione del Dio trinitario come missione di redenzione e salvezza. L'angoscia che talvolta sembra pervadere il mondo può derivare dal voler attuare i "nostri" piani. L'esempio di Simeone, che si lascia guidare dallo Spirito e prende in braccio Gesù, come accoglienza vitale nel suo seno, può illuminare anche la nostra vita. La profezia del messianesimo di Cristo è certo la profezia della sua Passione e Resurrezione ma è soprattutto l'annuncio della salvezza che si compie in Cristo anche per noi.
Non sopravalutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera di avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato.
QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE Ecco, questi sono gli strumenti dell'arte spirituale. Se noi li adopereremo assiduamente notte e giorno e li riconsegneremo nel giorno del giudizio, dal Signore ci verrà data in premio quella ricompensa che egli stesso ha promesso: «Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo: questo Dio ha preparato per coloro che lo amano» (1 Cor 2,9). L'officina poi dove usare con cura tutti questi strumenti sono il recinto del monastero e la stabilità nella famiglia monastica.