Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
16 - 22 Gennaio 2011
Tempo Ordinario II, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno I, Salterio: sett. 2

Commento alle Letture

Domenica 16 gennaio 2011

Grazia a voi e pace!

Alleluia! "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi". San Giovanni, il Battezzatore, Lo vede venire verso di Lui, per farsi battezzare... Ma è Lui, è Gesù, la Fonte dell'Acqua viva! E chi beve di quell'acqua, chi crede in Lui e a Lui aderisce con tutto sé stesso, non avrà mai più sete. ...Ed è bello vederlo Gesù mentre si s'incammina lentamente lungo le rive del fiume santo, del fiume Giordano: sopra di Lui si fa visibile lo Spirito del Signore nella sua luce sfolgorante e candidissima. E San Giovanni se ne accorge subito: "E' Lui! E' Lui l'Atteso!". Lo riconosce e Lo addìta a tutti con tanta gioia come "l'Agnello di Dio, Colui che toglie il peccato del mondo". E noi, fin dal giorno del nostro battesimo Lo abbiamo accolto nella nostra vita; abbiamo accolto Colui che toglie i nostri peccati; e ci ha fatto diventare come Egli è: Figlio di Dio! E siamo sempre amati da Lui, siamo salvati, siamo perdonati e veniamo sempre più santificati e divinizzati dal suo Amore misericordioso, e già siamo diventati santi per chiamata, come ci ricorda San Paolo. E perciò dobbiamo gioire nel Signore, sempre, perché siamo "figli di Dio, figli dell'Altissimo!" E non esiste sulla terra un onore più grande, e una gioia più grande di questa: ...figli di Dio! E Giovanni Battista, ancora ci ripete: "Ho contemplato lo Spirito discendere come una Colomba dal cielo e rimanere sopra di Lui... E' Lui che battezza nello Spirito Santo! ...E' il Figlio di Dio". E noi tutti dunque, che siamo battezzati in Lui, siamo stati battezzati nello Spirito Santo e siamo figli di Dio. Infatti lo Spirito, che si posò su Maria, su Gesù e sugli Apostoli santi come Colomba Immacolata e come Fuoco d'Amore, si posa anche dolcemente sopra ognuno di noi, sul nostro capo, sul nostro cuore, perché siamo figli di Dio, e siamo anche figli di Maria, assieme a Gesù. E le mani di Maria si posano, benedicenti, sopra ognuno di noi, che siamo figli suoi, e il suo sguardo di Mamma amorevole ci consola l'anima, ogni giorno. Alleluia! Alleluia! Il Verbo si fece Carne e venne ad abitare in mezzo a noi; a quanti Lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio. Alleluia!


Apoftegmi - Detti dei Padri

Disse abbà Longino: «Da' il sangue e ricevi lo Spirito»

Non nel senso letterario ma figurativo. Donati completamente alla ricerca di Dio e riceverai i doni dello Spirito.

Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALE DEVE ESSERE L'ABATE

Quando dunque uno assume il titolo di abate, deve guidare i suoi discepoli con un duplice insegnamento: cioè, tutto quello che è buono e santo mostrarlo più con i fatti che con le parole; in modo da proporre con le parole i comandamenti del Signore ai discepoli più maturi, invece ai duri di cuore e ai più rozzi mostrare con il suo esempio i precetti divini. Quanto poi avrà indicato ai suoi discepoli come contrario alla legge di Dio, dimostri con la sua condotta che bisogna evitarlo, perché non gli accada che, mentre predica agli altri, non sia trovato riprovevole proprio lui (cf. 1 Cor 9,27), e che un giorno Dio non debba dirgli a causa dei suoi peccati: «Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che detesti la disciplina e le mie parole te le getti alle spalle?» (Sal 49,16-17); e ancora: «Tu osservavi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, ma non ti sei accorto della trave che era nel tuo» (Mt 7,3).

Cap.2,11-15.