Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
07 - 13 Febbraio 2010
Tempo Ordinario V, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Venerdì 12 febbraio 2010

Ha fatto bene ogni cosa.

Ha fatto bene ogni cosa, fa udire i sordi e fa parlare i muti! E' la reazione entusiasta della folla che continua a seguire Gesù nella Galilea e nella Decàpoli! Ormai le sue opere continuano a impressionare un numero crescente di persone. Quante di loro riescono a comprenderne veramente il valore? Quante riescono a vedere una continuità tra questo Messia così pronto e disponibile e lo stesso Gesù che, volontariamente, offre il suo sacrificio sulla Croce tra gli insulti ed il disprezzo? Molti vorrebbero una realizzazione pratica, immediata, politica di queste prodigiose qualità di Gesù; non tutti riescono - ancora - a scorgere il messaggio universale che si nasconde dietro a questi miracoli. Gli ebrei di duemila anni fa erano, però giustificati di questo loro atteggiamento. Noi, che riempiamo le nostre preghiere di tante richieste - più o meno giustificabili -, non abbiamo le stesse giustificazioni perché abbiamo sempre davanti il Volto di Cristo morente sulla Croce.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Nella vita spirituale sono necessari entusiasmo e decisione; ma devono maturare da un tempo di attesa e riflessione. Il tutto sotto la guida dello Spirito.


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'UMILTÀ

Sia l'uomo convinto che Dio dal cielo lo vede sempre, ogni momento, che le sue azioni sono in ogni luogo sotto lo sguardo divino e vengono riferite continuamente dagli angeli. Lo dimostra il profeta quando ci addita Dio sempre presente al nostro pensiero, dicendo: «Dio scruta la mente e il cuore» (Sal 7,10); e ancora: «Il Signore conosce i pensieri dell'uomo» (Sal 93,11); così pure dice: «Penetri da lontano i miei pensieri» (Sal 138,3); e inoltre: «I pensieri dell'uomo saranno svelati davanti a te» (Sal 75,11 Volg.). Perciò, per tenersi in guardia dai cattivi pensieri, il fratello assennato dica sempre nel suo cuore: «Allora sarò integro davanti a lui se mi sarò guardato da ogni colpa» (Sal 17,24).

Cap.7,13-18.