Nel brano evangelico di oggi così Gesù si rivolge a quei giudei che si dimostrano perplessi di fronte alla sua persona. Questo vangelo è tessuto proprio sulla trama che vede il confronto tra Gesù e i giudei, suoi contemporanei. Dalle sue parole comprendiamo bene cosa chiedono i giudei. Essi cercano delle prove sicure ed inconfutabili sulla sua messianicità. Chiedono delle testimonianze e dei segni che possano confermare quello che Gesù stesso sta proclamando. La risposta di Gesù sembra essere molto articolata. Egli chiama a sé la testimonianza delle Scritture, di San Giovanni Battista e delle sue opere. I giudei probabilmente si aspettavano altri segni ed altri prodigi. Quelli che compie Gesù invece testimoniano la sua autenticità ed il Volto misericordioso del Padre. Gesù pone la sua risposta su diversi livelli, da considerare insieme. Invita prima di tutto a considerare quello che Egli compie ed i miracoli che attua. Non vuole però che i miracoli siano considerati superficialmente o che si basi sul loro aspetto esterno. Devono essere letti proprio alla luce delle Sacre Scritture. Solo così la Parola di Dio diventa efficace e produttiva. Possiamo capire allora quanto diceva San Girolamo: "L'ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo". Oggi l'invito è nel leggere la Bibbia per scoprire Gesù. Volgiamo il nostro sguardo su Gesù per scoprirne il suo Volto che ci guarda con misericordia.
L'audacia della preghiera. «Una volta Abramo, il discepolo di padre Sisoes, fu tentato dal demonio. L'anziano vide che era caduto, e levatosi in piedi tese le mani al cielo dicendo: "O Dio, sia che tu voglia, sia che tu non voglia, non ti lascerò se non lo guarirai...". E all'istante fu guarito».
COME CELEBRARE LE VIGILIE NELLE FESTE DEI SANTI Nelle feste dei Santi e in tutte le solennità si celebri l'Ufficio come abbiamo indicato per la domenica, 2eccetto
che si dicano i salmi, le antifone e le letture proprie di
quel giorno; ma si mantenga l'ordine stabilito sopra.