Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
03 - 09 Giugno 2007
Tempo Ordinario IX, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno I, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Giovedì 07 giugno 2007

Comandamento dell'amore.

Il lungo brano dal libro di Tobia descrive il viaggio del giovane Tobia con l'arcangelo Raffaele, presentatosi sotto forma umana con il nome di Azaria: le peripezie del viaggio, il fegato del pesce, l'incontro con il parente Raguele, l'innamoramento di Tobia con Sara, le loro nozze, la preghiera per chiedere dal Signore misericordia. Tra l'altro, così si esprime: "Ora non per lussuria prendo questa mia parente, ma con rettitudine di intenzione" ... Quando leggo queste parole ai nostri fidanzati, sorge in loro un sorrisetto di compatimento... Eppure il vero amore non consiste nell'appagamento dell'appetito lussurioso che è ricerca di un piacere egoistico, ma donazione di se all'altro/a. Quello lascia nell'animo uno squallido senso di vuoto, questo un equilibrio fisico e una dolce pace spirituale. Dalla Parola di Dio ancora un suggerimento per rendere meno carnale il rapporto dei coniugi cristiani chiamati per vocazione a rendere sempre più spirituale il loro amore vicendevole. Si eviterebbero tanto penosi fallimenti... Il vangelo è in linea con quanto stiamo dicendo. Alla domanda quale sia il primo comandamento, Gesù risponde: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza."Ma aggiunge anche il secondo, non richiesto: "Amerai il prossimo tuo come te stesso!" Se nella vita coniugale, nella vita familiare e comunitaria, nei gruppi ecclesiali e, vorrei dire, nella società civile fossimo guidati da questa norma, valida per tutti gli uomini, il mondo diventerebbe un paradiso, la famiglia un'oasi di pace, i gruppi ecclesiali centri di gioiosa accoglienza, le comunità monastiche e religiose calamiti irresistibili di simpatia e di aggregazione. Sono sogni? Gesù ci invita non solo a sognare... ma anche a realizzare e mettere in pratica le sue parole...


Apoftegmi - Detti dei Padri

Il padre di Zenone disse: "chi desidera che Dio esaudisca presto la sua preghiera, quando si alza e tende le mani al Signore, prima di pregare per ogni altra cosa e per la sua stessa anima, deve pregare nel cuore per i suoi nemici. È per questa azione buona che Dio lo ascolterà, qualsiasi cosa poi gli chieda".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'ORDINE DELLA COMUNITÀ

Dunque i fratelli, secondo i posti stabiliti dall'abate o secondo l'ordine di anzianità monastica, accedano al bacio di pace, alla Comunione, al canto dei salmi, al posto in coro; e in tutti i luoghi l'età non dovrà essere affatto criterio di distinzione o di preferenza, perché Samuele (cf. 1 Sam 3) e Daniele (cf. Dn 13) da giovani furono giudici degli anziani. Perciò, eccetto quelli che l'abate per ragioni superiori o per giusti motivi come abbiamo detto, avrà promossi o degradati, tutti gli altri abbiano il loro posto secondo l'ingresso in monastero; così, ad esempio, chi è entrato alla seconda ora del giorno sappia di essere più giovane di chi è entrato alla prima ora del giorno, qualunque sia la sua età o la sua condizione sociale; tuttavia i fanciulli siano sotto la disciplina di tutti in ogni caso.

Cap.63,4-9.