Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
07 - 13 Gennaio 2007
Tempo Ordinario I, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno I, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Lunedì 08 gennaio 2007

Cristo è la causa della nostra conversione.

In Cristo Dio ha manifestato tutto se stesso: le varie parole e profezie dell'Antico Testamento si riassumono in Gesù, verso il quale tendeva tutta la speranza di Israele. Convertiamoci e crediamo al vangelo, ossia mutiamo profondamente la nostra vita e accettiamo Gesù Cristo, che è il vangelo vivente. Questo significa diventare discepoli di Cristo, come Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni, che rispondono con la prontezza e si legano in totale amicizia con il Signore. Anche noi saremo chiamati veri discepoli di Cristo se sapremo rimanere in stretta unione con Cristo, se faremo ciò che Egli ci chiede di fare cioè incarnare la sua la sua Parola. Il vangelo rimane per noi l'unica guida per la nostra vita. La nostra conversione non deve essere solo nelle parole, ma deve toccare il nostro cuore e la nostra mente, così saremo in unione profonda con Cristo ch'è la ragione della nostra conversione. Ai discepoli Gesù propone di condividere il suo compito di proclamatore del regno di Dio: "Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini". Questa proposta diventa ora un appello urgente per i lettori e ascoltatori del vangelo. Per mezzo dell'annuncio del vangelo siamo convocati da Dio per formare la comunità che riconosce Gesù come Messia e Signore.


Oggi iinizia il Tempo "Per Annum"
Colore Liturgico: Verde
Lezionario Festivo: Ciclo C
Lezionario Feriale: Anno I
Settimana Lit. delle Ore: 1

Apoftegmi - Detti dei Padri

«Un uomo attraversò terre e mari per verificare di persona la fama straordinaria di un grande maestro. "Che miracoli ha operato il vostro maestro?", chiese a un discepolo. Egli rispose: "C'è miracolo e mi-racolo. Nel tuo paese è considerato un miracolo che Dio faccia la volontà di qualcuno. Da noi, invece, è considerato un miracolo che qualcuno faccia la volontà di Dio"».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

PROLOGO ALLA REGOLA DI SAN BENEDETTO

Perciò dobbiamo disporre anima e corpo a militare nella santa obbedienza ai suoi precetti. E per quello che non è possibile alla nostra natura, chiediamo a Dio che si degni offrirci l'aiuto della sua grazia. E se vogliamo evitare le pene dell'inferno e giungere alla vita eterna, finché ci è ancora permesso mentre siamo in questo corpo (2 Cor 5,6) e abbiamo la possibilità di compiere tutto ciò durante questa vita di luce, corriamo e operiamo adesso quel che ci può essere utile per l'eternità.

Prol.40-44.