Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
23 - 29 Gennaio 2005
Tempo Ordinario III, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno I, Salterio: sett. 3

Commento alle Letture

Sabato 29 gennaio 2005

Passiamo all'altra riva.

Stiamo ancora costatando, dopo secoli di storia, quanto sia facile ancora oggi, in nome di una fede e di una appartenenza religiosa, creare steccati e muri di divisione. Molti con zelo si sono posti a difesa dei propri recinti, rendendoli di fatto inaccessibili. Gesù invita i suoi a passare all'altra riva! Bisogna avere il coraggio di valicare i confini e remare insieme ad altre barche. Bisogna affrontare insieme i rischi della traversata della vita quando le mete ci accomunano. Quando poi, come spesso accade, si solleva la tempesta del vento e i flutti inondano le barche, è lo stesso Signore che sgrida i venti e impone al mare, con la sua forza divina, di tacere e calmarsi. Anche gli occupanti le altre barche godono dello stesso prodigio, anche se non hanno con se il Cristo. Quella tempesta di vento ci ricorda in modo evidente, l'infuriare delle passioni umane. Ci ricorda le dispute e le divisioni, l'oltranzismo e l'integralismo religioso. Gesù fa tacere questi venti e rimprovera i suoi per la poca fede manifestata nel pericolo. È vero che mentre infuriano le tempeste e la paura ci assale, egli ci dà talvolta l'impressione di una colpevole assenza, ma, dopo tante testimonianze di amorose premure, non dovremmo più dubitare neanche quando egli dorme. Evidentemente è la mancanza e la debolezza di fede a convincerci dell'assenza e del disinteresse del Cristo nei nostri confronti. Non dovremmo forse concludere che purtroppo solo in momenti di crisi ci interroghiamo sul Signore e desideriamo la sua presenza salvifica? Non dovremmo invece vivere costantemente in comunione con Lui in modo da sentirlo sempre presente?


Apoftegmi - Detti dei Padri

La stabilità

Troverai la stabilità nel momento in cui scoprirai che Dio è in ogni luogo, che non hai bisogno di cercarlo altrove, che Egli è qui e, se tu non lo trovi qui, è inutile andare a scoprirlo da qualche altra parte, perché non è Lui che assente da noi, ma siamo noi che siamo assenti da Lui... Questo è importante, perché è solo nel momento in cui riconosci ciò, che puoi veramente trovare la pienezza del Regno di Dio in tutta la sua ricchezza dentro di te; che Dio è presente in ogni situazione e ovunque e che tu potrai dire: "Allora starò dove sono".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE

Temere il giorno del giudizio. Aver terrore dell'inferno. Desiderare la vita eterna con tutto l'ardore dello spirito. Avere ogni giorno la morte presente davanti agli occhi. Vigilare ogni momento sulle azioni della propria vita. Essere convinti che in ogni luogo Dio ci guarda. Spezzare subito contro Cristo i cattivi pensieri che sorgono nel cuore e manifestarli al padre spirituale.

Cap.4,44-50.