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«Amare è far esistere l'altro, forse è ascoltarlo invece di parlare, ricevere da lui invece di voler dare. Forse egli aspetta che io abbia bisogno di lui».
CON QUALE ORDINE DEVONO DIRSI I SALMI Ai Vespri si cantino ogni giorno quattro salmi, a partire dal 109 fino al 147, eccettuati quelli che si devono utilizzare per altre Ore, cioè dal salmo 117 al 127 e inoltre il 113 e il 142; tutti gli altri si dicano ai Vespri. E poiché verrebbero a mancare tre salmi, si devono dividere della serie suddetta i più lunghi, cioè il 138, il 143 e il 144; invece il salmo 116, dato che è molto breve, si unisca al 115. Stabilito così per i Vespri l'ordine dei salmi, tutto ciò che rimane, cioè la lettura, il responsorio, l'inno, il versetto e il cantico si compia come abbiamo indicato sopra.