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AVVISI
OSPITALITÀ PER GRUPPI PER GIUBILEO:
La nostra Foresteria monastica può ospitare fino a 120 persone in stanze di qualità alberghiera. Tutte le informazioni sul nostro sito: https://www.monastica.info
ANNO LITURGICO
Colore liturgico: verde
Lezionario Festivo: Ciclo B
Lezionario Feriale: Anno II
Tempo: Tempo Ordinario XXV
Settimana del salterio: 1
NON ABBIATE PAURA!
Vi prego, vi imploro, con umiltà e con fiducia, permettete a Cristo di parlare all'uomo!!
S.Giovanni Paolo II
PRESENZA DI CRISTO
Cristo è sempre presente nella sua Chiesa, e in modo speciale nelle azioni liturgiche...
È presente nella sua parola, giacché è lui che parla quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura...
Sacrosanctum Concilium n.7
DOMANDE FREQUENTI
SANTI
Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.
I SANTI DI QUESTA SETTIMANA
Pio da Pietrelcina, Giuseppe Benedetto Dusmet, Cosma e Damiano, Vincenzo de' Paoli, Bonfilio (*), Venceslao, Lorenzo Ruiz e compagni.(*) Memoria Silvestrina.
CONGREGAZIONE SILVESTRINA
- 28.09.: CEBU: St.Lorenzo Ruiz, the first philipino saint, mart, mem.
MEMENTO
- GIULIANOVA: Francesco Dalpiaz, mon. presb.
- DETROIT: Natale Patacconi, mon. presb.
- BASSANO ROMANO: Colombano Barcatta, mon. presb.
- OXFORD: Sylvester Toomey, mon. presb.
- GIULIANOVA: Fortunato Radicioni, mon. presb.
Vivendo in una separazione più o meno totale dal mondo e rinunciando ai legami familiari e al possesso dei beni materiali, i monaci e gli asceti avevano una maggiore disponibilità per darsi alla preghiera con una frequenza e una regolarità che i cristiani viventi nel mondo, come lo stesso clero, non potevano certamente realizzare. Nei monasteri, dunque, si sviluppò e si organizzò una preghiera assidua, ben regolata, distribuita nel corso del giorno e della notte. La loro assiduità alla lode divina, realizzando per quanto possibile una salmodia ininterrotta, era un modo di imitare gli Angeli. Come gli angeli, notte e giorno, stanno dinanzi alla maestà di Dio per cantare le sue lodi, così dovevano essere i monaci sulla terra.
Intr.alla Lit.d.Ore
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