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ANNO LITURGICO
Colore liturgico: verde
Lezionario Festivo: Ciclo C
Lezionario Feriale: Anno I
Tempo: Tempo Ordinario XXI
Settimana del salterio: 1
«NON TI E' LECITO...!!»
Erode aveva timore di Giovanni: sapeva che era giusto e santo. Volentieri ascoltava Giovanni: le sue parole lo turbavano. Non temere nessuno: io sono con te, dice il Signore. Ma nella prigione, un soldato, mandato da Erode, troncò la testa a Giovanni. I discepoli raccolsero il suo corpo e lo deposero in un sepolcro.
Antif.
PRESENZA DI CRISTO
Cristo è sempre presente nella sua Chiesa, e in modo speciale nelle azioni liturgiche...
È presente nella sua parola, giacché è lui che parla quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura...
Sacrosanctum Concilium n.7
DOMANDE FREQUENTI
SANTI
Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.
I SANTI DI QUESTA SETTIMANA
Simone da Ripalta (*), Monica, Agostino, Martirio di San Giovanni Battista, Alfredo Ildefonso Schuster, Giovanni Solitario (*).(*) Memoria Silvestrina.
CONGREGAZIONE SILVESTRINA
- 01.09.: Missa applicatur pro monachis defunctis
- 01.09.: USA: Labor Day, Proper Mass
MEMENTO
- GIULIANOVA: Giacomo Caputo, mon. presb.
O eterna verità e vera carità e cara eternità! Tu sei il mio Dio, a te sospiro giorno e notte. Appena ti conobbi mi hai sollevato in alto perché vedessi quanto era da vedere e ciò che da solo non sarei mai stato in grado di vedere. Hai abbagliato la debolezza della mia vista, splendendo potentemente dentro di me. Tremai di amore e di terrore. Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo. E io, brutto, mi avventavo sulle cose belle da te create. Eri con me ed io non ero con te. Mi tenevano lontano da te quelle creature, che, se non fossero in te, neppure esisterebbero. Mi hai chiamato, hai gridato, hai infranto la mia sordità. Mi hai abbagliato, mi hai folgorato, e hai finalmente guarito la mia cecità. Hai alitato su di me il tuo profumo ed io l'ho respirato, e ora anelo a te. Ti ho gustato e ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato e ora ardo dal desiderio di conseguire la tua pace.
Sant'Agostino
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URL: https://liturgia.silvestrini.org/p/2007-08-26.html
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