Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

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Letture del giorno

Martedì 27 dicembre 2016

Ottava di Natale

Antifona d'Ingresso

—(antica)—
Questi è Giovanni, * che nella cena posò il capo sul petto del Signore, * apostolo beato che conobbe i segreti del cielo * e diffuse nel mondo intero le parole della vita.

—(oppure)—
In mezzo alla Chiesa gli ha aperto la bocca, * il Signore lo ha colmato dello spirito di sapienza e d'intelligenza; * gli ha fatto indossare una veste di gloria. (Cf. Sir 15, 5)

Atto Penitenziale

All'inizio di questa celebrazione eucaristica, chiediamo la conversione del cuore, fonte di riconciliazione e di comunione con Dio e con i fratelli.

C: Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore, abbi pietà di noi.
A: Signore pietà.
C: Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori, abbi pietà di noi.
A: Cristo, pietà.
C: Signore, che intercedi per noi presso il Padre, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.

C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

Colletta

O Dio, che per mezzo del santo apostolo Giovanni ci hai dischiuso le misteriose profondità del tuo Verbo, donaci intelligenza e sapienza per comprendere l'insegnamento che egli ha fatto mirabilmente risuonare ai nostri orecchi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

1 Gv 1, 1-4

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli miei, quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita - la vita infatti si manifestò, noi l'abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi -, quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 96

RIT: Gioite, giusti, nel Signore.

Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.

  RIT: Gioite, giusti, nel Signore.

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.

  RIT: Gioite, giusti, nel Signore.

Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.

  RIT: Gioite, giusti, nel Signore.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama il coro degli apostoli.

Alleluia.

Vangelo

Gv 20, 2-8
Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala corse e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Fratelli, nella festa dell'apostolo Giovanni, presentiamo con fede a Dio Padre le nostre suppliche per la Chiesa e per il mondo. Diciamo insieme:

Insegnaci l'amore, o Signore.

Perché per mezzo dei pastori della Chiesa, il mondo creda che il Signore è presente e ama ogni uomo con amore infinito. Preghiamo:

Perché nella Chiesa i sacerdoti e i diaconi rispondano con gioia, come il discepolo Giovanni, all'appello d'amore di Cristo. Preghiamo:

Perché le comunità cristiane non si stanchino di costruire la pace dove trionfa la guerra, di vivere la condivisione dove c'è la fame, di proclamare la giustizia secondo lo spirito del vangelo dove il forte minaccia il debole. Preghiamo:

Perché come Giovanni ci lasciamo guidare dalla Parola di Cristo per crescere nell'amore verso Dio, riconoscendolo nel volto del fratello. Preghiamo:

Perché il vangelo di Giovanni sia per la nostra comunità un valido confronto, per un incontro personale e comunitario con Cristo. Preghiamo:

Per le vocazioni di speciale consacrazione.
Per gli annunciatori del vangelo.

O Dio, che continuamente ci inviti all'ascolto della tua Parola, fa' che sull'esempio di Giovanni, tuo apostolo ed evangelista, ti possiamo seguire con umiltà di cuore e sincerità di vita. Te lo chiediamo per cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

Santifica, o Signore, i doni che ti offriamo e fa' che attingiamo la conoscenza viva del mistero del Verbo eterno da questo santo convito, che fu per il tuo apostolo Giovanni fonte di rivelazione. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Nel mistero adorabile del Natale * egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne, * per assumere in sé tutto il creato + e sollevarlo dalla sua caduta. ** Generato prima dei secoli, cominciò a esistere nel tempo, * per reintegrare l'universo nel tuo disegno, o Padre, + e ricondurre a te l'umanità dispersa. ** Per questo dono della tua benevolenza, * uniti a tutti gli angeli, * cantiamo esultanti + la tua lode: **

Antifona alla Comunione

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. * Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. (Gv 1, 14.16)

Dopo la Comunione

Dio onnipotente, per questo mistero che abbiamo celebrato fa' che il tuo Verbo fatto carne, annunciato dal santo apostolo Giovanni, dimori sempre in noi. Per Cristo nostro Signore.

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