Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

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Commento alle Letture

Lunedì 13 marzo 2017

Siate misericordiosi.

Dio è Padre ricco di misericordia e noi siamo suoi figli. Siamo stati creati infatti a sua immagine e somiglianza, come leggiamo nel Genesi, il primo libro della Bibbia. La vita cristiana ci aiuta, giorno per giorno, a perfezionare questa nostra somiglianza spirituale, a ricalcare in noi i bei lineamenti del Volto del Padre, fino a diventare tutti spiccicati al Volto bello di Gesù. E quali sono i lineamenti più belli dell’Amore e del Volto del Padre e di Gesù Cristo, suo Figlio? Eccoli: “Siate misericordiosi come il Padre vostro è Misericordioso!”. E chi ha per davvero viscere di misericordia verso un fratello o verso una sorella che ha sbagliato non lo giudica mai, non lo condanna mai, ma lo perdona sempre e l’aiuta più che può e meglio che può; e questo lo fa sempre per amore di Dio. Comportandosi in questo modo si diventa veri cristiani, e i bei lineamenti del Figlio di Dio Gesù Cristo si stamperanno a fuoco dentro la nostra anima e risplenderanno, sempre più, anche sul nostro volto. Ed avverrà che ci sentiremo amati da Dio e da tutti; e perciò ci sentiremo anche compresi, perdonati, amati e aiutati da Dio e dagli uomini, nostri fratelli e amici sinceri. E, nella misura con cui siamo stati generosi verso coloro che erano nel bisogno, sia spirituale che materiale, gli altri lo saranno verso di noi: “Una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata in grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio. E vivremo assieme una vita davvero bella e piena di pace.


Apoftegmi - Detti dei Padri

«Abba Teodoro di Ferme – riporta un detto – interrogò abba Pambo: "Dimmi una parola!". Con molta fatica gli disse: "Teodoro, va', abbi misericordia di tutti, perché la misericordia trova fiducia presso Dio"».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

CON QUALE ORDINE DEVONO DIRSI I SALMI

Recitato così l'intero salmo in due giorni, cioè la domenica e il lunedì, a Terza, Sesta e Nona del martedì si dicano tre salmi per volta, dal 119 al 127, complessivamente nove salmi; e questi si ripetano sempre uguali alle stesse Ore fino alla domenica, mantenendo invariata per tutti i giorni la disposizione degli inni, delle letture e dei versetti; e così la domenica si comincerà sempre dal salmo 118.


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