Liturgia della Settimana

Leggiamo oggi nel vangelo un elenco dei nomi: Abramo generò Isacco, Isaco generò Gacobbe... Che significa questo elenco? Perché l'evangelista si è preoccupato di inserire questi personaggi nel racconto della Buona Novella? Per la comunità apostolica era molto importante sottolineare il fatto che Gesù è il Figlio di Dio, ma nasce anche come vero uomo. Egli è chiamato dall'evangelista Matteo figlio di Davide, per mezzo del quale risale ad Abramo. La storia della salvezza, la storia dell'Antico Testamento si conclude in Lui. Colui che era preannunziato dai patriarchi e dai profeti viene a salvare il suo popolo. Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio, che sarà chiamato Emmanuele – Dio-con-noi. La vergine..., la giovane donna che si è resa disponibile a così grande mistero, si è resa pronta a diventare la Madre di Dio. Ma in quel gesto è diventata anche la madre nostra. Non abbiamo timore di chiedere le sue intercessioni. Preghiamola con le parole di san Bernardo:
Ricordati, o santa vergine Maria, che non si è mai inteso nel mondo che qualcuno abbia fatto ricorso a te per implorare il tuo aiuto, e sia stato abbandonato. Anch'io, animato da tele confidenza, a te ricorro, o Vergine delle vergini e Madre. E vengo a mettermi davanti a te, io, peccatore avvilito ed affranto. Tu che sei Madre del Verbo, non respingere la mia povera voce, ma ascoltala benevola, ed esaudisci. Amen.