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Liturgia della settimana - Domenica 28 giugno 2015


AVVISI

LA LITURGIA VIA TELEFONO
Per ascoltare la nostra liturgia via telefono il numero da chiamare è: fisso di Roma: 06/45221015 (oppure fisso di Viterbo: 0761/1762318).
Per ulteriori informazioni: SEGUE...


ANNO LITURGICO

Colore liturgico: verde
Lezionario Festivo: Ciclo B
Lezionario Feriale: Anno I
Tempo: Tempo Ordinario XIII
Settimana del salterio: 1


SANTI APOSTOLI

* Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze dell'inferno non la vinceranno. * A te darò le chiavi del regno dei cieli. Tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli. A te darò le chiavi del regno dei cieli.
* R. Paolo, apostolo del vangelo e maestro dei popoli, * sei degno di tutta la nostra lode. Tu hai fatto conoscere ai popoli il mistero di Dio: sei degno di tutta la nostra lode.

   Antif. monast.


PRESENZA DI CRISTO

Cristo è sempre presente nella sua Chiesa, e in modo speciale nelle azioni liturgiche...
È presente nella sua parola, giacché è lui che parla quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura...

   Sacrosanctum Concilium n.7


DOMANDE FREQUENTI


SANTI

Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.


I SANTI DI QUESTA SETTIMANA

Ireneo, Pietro e Paolo, Protomartiri della Chiesa Romana, Tommaso Apostolo, Elisabetta del Portogallo.


CONGREGAZIONE SILVESTRINA




Si chiuda il cuore all'avversario e si apra soltanto a Dio, ne' si sopporti che il nemico di Dio entri durante il tempo della preghiera. Egli infatti frequentemente coglie di sorpresa, penetra e con astuzia sottile distoglie da Dio le nostre preghiere, affinché una cosa abbiamo nel cuore è un'altra nella voce, mentre con pura intenzione non il suono della voce deve pregare il Signore, ma l'animo e l'affetto. Quale leggerezza lasciarti distrarre e prendere da pensieri futili e profani mentre preghi il Signore, quasi vi sia altra cosa più importante a cui porre attenzione, del fatto che stai parlando con Dio! Come puoi chiedere di essere ascoltato da Dio, se tu stesso non ti ascolti? Vuoi che il Signore si ricordi di te quando preghi, mentre tu stesso non sei memore di te? Questo non significa davvero guardarsi dal maligno, questo è, mentre preghi, offendere la maestà divina con la negligenza nella preghiera. Questo è vegliare con gli occhi e dormire con il cuore, mentre il cristiano, anche quando dorme, deve tenere il cuore vigilante.

   San Cipriano, Trattato sul Padre nostro.


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