Home della settimana corrente
Home Page
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
http://sanvincenzo.silvestrini.org
Home Page della Congregazione Silvestrina
Archivio
sanvincenzo@silvestrini.org
Torna a Domenica

  LITURGIA  DELLA  SETTIMANA




   Domenica di Pasqua
  Grande Veglia Pasquale -                    Liturgia Battesimale





DOMENICA DI PASQUA
"IN RESURRECTIONE DOMINI"

Veglia pasquale nella notte santa

Parte terza

LITURGIA BATTESIMALE

37. I1 sacerdote con i ministri si reca al fonte battesimale, se questo è in vista dei fedeli; altrimenti si pone nel presbiterio un bacile con l'acqua.

Se vi sono dei catecumeni adulti, vengono chiamati per nome e presentati poi dai loro padrini; i bambini vengono portati dai genitori e dai padrini alla presenza della comunità riunita.

38. I1 sacerdote rivolge un’esortazione ai presenti con queste parole o con altre simili:

Se ci sono dei battezzandi:

Carissimi, accompagniamo con la nostra unanime preghiera la gioiosa speranza dei nostri fratelli, perché Dio Padre onnipotente nella sua grande bontà li guidi al fonte della rigenerazione.

Se si benedice il fonte, ma non ci sono battezzandi:

Fratelli carissimi, invochiamo la benedizione di Dio Padre onnipotente su questo fonte battesimale, perché tutti quelli che nel Battesimo saranno rigenerati in Cristo, siano accolti nella famiglia di Dio.

39. Due cantori intonano le litanie: tutti stanno in piedi (perché siamo già nel Tempo pasquale) e rispondono.

Se invece la processione al battistero fosse piuttosto lunga, le litanie si cantano durante il tragitto: in tal cave, l'appello dei battezzandi si fa prima della processione.

Apre la processione il diacono con il cero pasquale, seguono i catecumeni con i padrini, poi il sacerdote con i ministri. In questo cave l'esortazione precedente (n. 38) si faccia prima della benedizione dell'acqua.

40. Se non vi sono dei battezzandi e se non si deve benedire il fonte, omesse le litanie, si fa subito la benedizione dell'acqua lustrale (n. 45.)

LITANIE DEI SANTI

41. Nelle litanie si possono inserire alcuni nomi di Santi, in particolare del Titolare della chiesa o dei Patroni del luogo, e del Santo di cui i battezzandi porteranno il nome.

Kyrie, eléison. ij. Christe, eléison. ij. Kyrie, eléison. ij.
Sancta Maria, Mater Dei. R. Ora pro nobis.
Sancte Michael.
Sancti Angeli Dei.
Sancte Ioannes Battista
Sancte Ioseph
Sancti Petre et Paule
Sanéte Andréa
Sancte Ionnes
Sancta Maria Magdaldna
Sancte Stephane
Sancte Igniti Antiochéne
Sancte Laurenti
Sancte Perpetua et Felicitas
Sancta Agnes
Sancte Gregóri
Sancte Augustine
Sancte Athnasi
Sancte Basili
Sancte Martine
Sancte Benedicte
Sancti Francísce et Domínice
Sancte Francísce [Xavier]
Sancte Ioannes Maria [Vianney]
Sancta Catharína [Senensis]
Sancta Terésa [de Avila]
Omnes Sancti et Sancte Dei

Propítius esto. R. Libera nos, Domine
Ab omni malo
Ab omni peccato
A morte perpetua
Per incarnatiónem tuam
Per mortem et resurrectiónem tuam
Per effusiónem Spíritus Sancti

Peccatóres R. Te rogamus, audi nos

Se ci sono dei battezzandi:
Ut hos eléctos per gratiam Baptísmi regeneráre dignéris

Se non ci sono dei battezzandi:
Ut hunc fontem, regenerándis tibi fíliis, grátia tua sanctificáre dignéris Iesu, Fili Dei vivi

Christe, audi nos. ij. Christe, exaudi nos. ij.

BENEDIZIONE DELL'ACQUA

42. I1 sacerdote benedice l'acqua battesimale; a mani giunte dice la seguente orazione:

O Dio, per mezzo dei segni sacramentali, tu operi con invisibile potenza le meraviglie della salvezza; e in molti modi, attraverso i tempi, hai preparato l'acqua, tua creatura, ad essere segno del Battesimo. Fin dalle origini il tuo Spirito si librava sulle acque perché contenessero in germe la forza di santificare; e anche nel diluvio hai prefigurato il Battesimo, perché, oggi come allora, l'acqua segnasse la fine del peccato e l'inizio della vita nuova. Tu hai liberato dalla schiavitù i figli di Abramo, facendoli passare illesi attraverso il Mar Rosso, perché fossero immagine del futuro popolo dei battezzati. Infine, nella pienezza dei tempi, il tuo Figlio, battezzato da Giovanni nell'acqua del Giordano, fu consacrato dallo Spirito Santo; innalzato sulla croce, egli versò dal suo fianco sangue e acqua, e dopo la sua risurrezione comandò ai discepoli: "Andate, annunziate il Vangelo a tutti i popoli, e battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo ".
Ora, Padre, guarda con amore la tua Chiesa e fa' scaturire per lei la sorgente del Battesimo. Infondi in quest'acqua, per opera dello Spirito Santo, la grazia del tuo unico Figlio, perché con il sacramento del Battesimo l'uomo, fatto a tua immagine, sia lavato dalla macchia del peccato, e dall'acqua e dallo Spirito Santo rinasca come nuova creatura.

Immergendo, secondo l'opportunità, il cero pasquale, una o tre volte, nell'acqua, continua:

Discenda, Padre, in quest'acqua, per opera del tuo Figlio, la potenza dello Spirito Santo,
tenendo il cero nell'acqua, prosegue:
perché tutti coloro che in essa riceveranno il Battesimo, sepolti insieme con Cristo nella morte con lui risorgano alla vita immortale. Per Cristo nostro Signore. R. Amen.

43. Toglie il cero dall'acqua, mentre l'assemblea fa questa acclamazione o un'altra simile:

Sorgenti delle acque, benedite il Signore: lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

44. I battezzandi fanno la rinuncia a satana e la professione di fede; poi vengono battezzati.

Se è presente il Vescovo o un sacerdote che abbia la facoltà di conferire la Confermazione, i catecumeni adulti, dopo il Battesimo, vengono confermati.

BENEDIZIONE DELL'ACQUA LUSTRALE

45. Se non ci sono battezzandi, né si deve benedire il fonte battesimale, il sacerdote invita il popolo alla preghiera dicendo:

Fratelli carissimi, preghiamo umilmente il Signore Dio nostro, perché benedica quest’acqua con la quale saremo aspersi in ricordo del nostro Battesimo. I1 Signore ci rinnovi interiormente, perché siamo sempre fedeli allo Spirito che ci è stato dato in dono.

E, dopo una breve pausa di preghiera in silenzio, prosegue a mani giunte:

Signore Dio nostro, sii presente in mezzo al tuo popolo, che veglia in preghiera in questa santissima notte, rievocando l'opera ammirabile della nostra creazione e l'opera ancor più ammirabile della nostra salvezza.
Degnati di benedire quest'acqua, che hai creato perché dia fertilità alla terra, freschezza e sollievo ai nostri corpi.
Di questo dono della creazione hai fatto nn segno della tua bontà: attraverso l'acqua del Mar Rosso hai liberato il tuo popolo dalla schiavitù; nel deserto hai fatto scaturire una sorgente per saziare la sua sete; con l'immagine dell'acqua viva i profeti hanno preannunziato la nuova alleanza che tu intendevi offrire agli uomini; infine nell'acqua del Giordano, santificata dal Cristo, hai inaugurato il sacramento della rinascita, che segna l'inizio dell'umanità nuova libera dalla corruzione del peccato. Ravviva in noi, Signore, nel segno di quest'acqua benedetta, il ricordo del nostro Battesimo, perché possiamo unirci all'assemblea gioiosa di tutti i fratelli, battezzati nella Pasqua di Cristo nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.

RINNOVAZIONE DELLE PROMESSE BATTESIMALI

46. Terminato il rito del Battesimo (e della Confermazione) oppure, se questo non ha avuto luogo, dopo la benedizione dell'acqua, tutti, stando in piedi e con in mano la candela accesa, rinnovano le promesse del Battesimo.

I1 sacerdote si rivolge ai fedeli con queste parole o con altre simili:

Fratelli carissimi per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per risorgere con lui a vita nuova Ora al termine del cammino penitenziale della Quaresima, rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.

Sacerdote: Rinunziate a satana?
Tutti: Rinunzio.

S: E a tutte le sue opere?
T: Rinunzio.

S: E a tutte le sue seduzioni?
T: Rinunzio.

S: Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?
T: Credo.

S: Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?
T: Credo.

S: Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
T: Credo.

Il sacerdote conclude: Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spinto Santo, ci custodisca con la sue grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna.

T: Amen.

47. Il sacerdote asperge l'assemblea con l'acqua benedetta, mentre tutti cantano questa antifona o un altro canto di carattere battesimale:

Ecco l'acqua, che sgorga dal tempio santo di Dio, alleluia; e a quanti giungerà quest’acqua porterà salvezza ed essi canteranno: alleluia, alleluia.

48. Nel frattempo i neofiti vengono accompagnati al loro posto tra i fedeli. Se la benedizione dell'acqua battesimale è state compiuta nel presbiterio, i ministri portano al battistero il bacile con l'acqua. Se non c'è state la benedizione del fonte, l'acqua benedetta si ripone in luogo adatto.

49. Fatta l'aspersione, il sacerdote ritorna alla sede e guide la preghiera universale' alla quale i neofiti per la prima volta prendono parse.

Non si dice il Credo.

Segue

 

Liturgia della Settimana
http://liturgia.silvestrini.org
Monaci Benedettini Silvestrini
Bassano Romano (VT)
- 2003 -