Parte quarta
LITURGIA
EUCARIS1ICA
50. Il sacerdote si reca all'altare e
dà inizio alla Liturgia eucaristica nel modo consueto.
51. Conviene che il pane e il vino vengano portati dai neofiti.
52. SULLE OFFERTE
Accogli, Signore, le preghiere e le offerte del
tuo popolo, perché questo santo mistero, gioioso inizio della
celebrazione pasquale, ci ottenga la forza per giungere alla vita
eterna. Per Cristo nostro Signore.
53. PREFAZIO
V Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori.
R,. Sono rivolti al Signore.
V Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. E cosa buana e giusta.
E veramente cosa buona e giusta, nostro
dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria o
Signore, e soprattutto esaltarti in questa notte nella quale
Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. È lui il vero Agnello che
ha tolto i peccati del mondo, è lui che morendo ha distrutto la
morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta
la terra, e con l'assemblea degli Angeli e dei Santi canta in
coro l'inno della tua gloria: Santo, Santo, Santo
54. ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
celebriamo dunque la festa con purezza verità, alleluia. 1 Cor
5,7-8
55. DOPO LA COMUNIONE
Infondi, Signore, nei tuoi fedeli lo Spirito
del tuo amore, perché vivano concordi nel vincolo della tua
carità coloro che hai saziato con i sacramenti pasquali. Per
Cristo nostro Signore.
56. Nel congedare
l'assemblea, il diacono, o lo stesso celebrante, canta:
Ite, missa est, allelúia,
R. Deo grátias, allelúia.
La Messa è finita: andate in pace, alleluia,
alleluia.
R. Rendiamo grazie a Dio, alleluia, alleluia.
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