Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

[menu]
 
Selezionare gli elementi da visualizzare/stampare:                                                     

Letture del giorno

Venerdì 11 aprile 2008

Antifona d'Ingresso

Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele, * che agirà secondo i desideri del mio cuore (T.P. Alleluia). (Cf. 1 Sam 2, 35)

Colletta

O Dio, per la tua gloria il santo vescovo Stanislao ha donato la vita colpito dalla spada dei suoi persecutori: concedi anche a noi di perseverare forti nella fede sino alla morte. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

At 9, 1-20

Dagli Atti degli Apostoli.
In quei giorni, Sàulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damàsco, al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne, appartenenti a questa Via.
E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damàsco, all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo e, cadendo a terra, udì una voce che gli diceva: «Sàulo, Sàulo, perché mi perséguiti?». Rispose: «Chi sei, o Signore?». Ed egli: «Io sono Gesù, che tu perséguiti! Ma tu àlzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare».
Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce, ma non vedendo nessuno. Sàulo allora si alzò da terra, ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damàsco. Per tre giorni rimase cieco e non prese né cibo né bevanda.
C'era a Damàsco un discepolo di nome Ananìa. Il Signore in una visione gli disse: «Ananìa!». Rispose: «Eccomi, Signore!». E il Signore a lui: «Su, va' nella strada chiamata Diritta e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Sàulo, di Tarso; ecco, sta pregando, e ha visto in visione un uomo, di nome Ananìa, venire a imporgli le mani perché recuperasse la vista». Rispose Ananìa: «Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti quanto male ha fatto ai tuoi fedeli a Gerusalemme. Inoltre, qui egli ha l'autorizzazione dei capi dei sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome». Ma il Signore gli disse: «Va', perché egli è lo strumento che ho scelto per me, affinché porti il mio nome dinanzi alle nazioni, ai re e ai figli d'Israele; e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome».
Allora Ananìa andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: «Sàulo, fratello, mi ha mandato a te il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada che percorrevi, perché tu riacquisti la vista e sia colmato di Spirito Santo». E subito gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista. Si alzò e venne battezzato, poi prese cibo e le forze gli ritornarono.
Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damàsco, e subito nelle sinagoghe annunciava che Gesù è il Figlio di Dio.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal.116

RIT: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode.

  RIT: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre.

  RIT: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
rimane in me e io in lui, dice il Signore.

Alleluia.

Vangelo

Gv 6, 52-59
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Gesù si è manifestato a Paolo come il Signore perseguitato nei fratelli credenti, per inculcarci il senso del corpo mistico. La nostra preghiera diventa universale, dicendo:

Signore della gloria, salva tutti gli uomini.

Per la Chiesa, perché rimanga sempre in stato di conversione vera, e lo manifesti in tutte le sue strutture e le sue opere. Preghiamo:

Per tutti coloro che continuano a perseguitare i credenti, perché la luce del Signore risorto li folgori anche attraverso la testimonianza eroica dei martiri. Preghiamo:

Per le istituzioni e le iniziative catecumenali delle nostre comunità, create per l'evangelizzazione dei credenti, perché siano veramente ispirate al modello biblico della Chiesa delle origini. Preghiamo:

Per i giovani dei nostri gruppi ecclesiali, perché si accostino con frequenza all'eucaristia, e da essa siano stimolati a una più profonda comunione tra di loro e a una disponibilità maggiore verso tutti. Preghiamo:

Per noi che partecipiamo all'eucaristia, perché facciamo di essa una rinnovata esperienza di comunione trinitaria ed ecclesiale. Preghiamo:

Per i sacerdoti ostacolati e incompresi nella loro attività pastorale.
Per gli anziani della parrocchia.

O Dio ineffabile nei tuoi disegni, che trasformi i persecutori in apostoli, suscita nella Chiesa una rinnovata testimonianza di fede eroica, perché, come dalla morte di Stefano scaturì la conversione di Paolo, così dal seme dei nuovi martiri rifiorisca oggi una vita cristiana autentica. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

—(antica)—
Accogli, o Signore, i doni del tuo popolo che ti presentiamo nella memoria di san N. e per questa offerta donaci di sperimentare l'aiuto che attendiamo dalla tua misericordia. Per Cristo nostro Signore.

—(oppure)—
Il sacrificio che ti presentiamo, o Padre, ci trasformi, per tua grazia, in offerta perenne a te gradita. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + e magnificarti nella lode dei tuoi santi. ** La loro passione fa risplendere le opere mirabili della tua potenza: * sei tu che infondi l'ardore della fede, concedi la fermezza della perseveranza * e doni nel combattimento la vittoria, + per Cristo Signore nostro. ** Per questo dono della tua benevolenza * i cieli e la terra innalzano a te un cantico nuovo di adorazione. * E noi, con tutti gli angeli del cielo, + proclamiamo senza fine la tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
«Io sono venuto perché abbiano la vita * e l'abbiano in abbondanza», dice il Signore (T.P. Alleluia). (Gv 10, 10)

—(oppure)—
«Questi i segni che accompagneranno * coloro che credono in me», dice il Signore; * «scacceranno i demoni, * imporranno le mani ai malati ed essi guariranno» (T.P. Alleluia). (Cf. Mc 16, 17-18)

Dopo la Comunione

—(antica)—
Nutriti del Corpo santo e del Sangue prezioso di Cristo, ti chiediamo, Signore Dio nostro, che il mistero celebrato con fede operi in noi la pienezza della redenzione. Per Cristo nostro Signore.

—(oppure)—
Santifica e rinnova, o Padre, i tuoi fedeli, che hai convocato a questa mensa, ed estendi a tutti gli uomini la libertà e la pace donate sulla croce. Per Cristo nostro Signore.

home  |  commento  |  letture  |  santi  |  servizi  |  archivio  |  ricerca  |  F.A.Q.  |  mappa del sito  |  indice santi  |  preghiere  |  newsletter  |  PDA  |  WAP  |  info


Questa pagina è in una versione adatta alla stampa, agli smartphone e ai PDA.
URL: https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2008-04-11.html
Versione completa online:
https://liturgia.silvestrini.org/letture/2008-04-11.html

i-nigma smart code
SmartCode: https://www.i-nigma.com/