Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

[menu]
 
Selezionare gli elementi da visualizzare/stampare:                                                     

Letture del giorno

Martedì 17 maggio 2005

Antifona d'Ingresso

Io nella tua fedeltà ho confidato; * esulterà il mio cuore nella tua salvezza, * canterò al Signore, che mi ha beneficato. (Sal 12, 6)

Colletta

Il tuo aiuto, Dio onnipotente, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, + perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà * e attuarlo nelle parole e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Sir 2, 1-13

Dal libro del Siràcide
Figlio, se ti presenti per servire il Signore,
resta saldo nella giustizia e nel timore,
prepàrati alla tentazione.
Abbi un cuore retto e sii costante,
tendi l’orecchio e accogli parole sagge,
non ti smarrire nel tempo della prova.
Stai unito a lui senza separartene,
perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
Accetta quanto ti capita
e sii paziente nelle vicende dolorose,
perché l’oro si prova con il fuoco
e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.
Affìdati a lui ed egli ti aiuterà,
raddrizza le tue vie e spera in lui,
persisti nel suo timore e invecchia in esso.
Voi che temete il Signore, aspettate la sua misericordia
e non deviate, per non cadere.
Voi che temete il Signore, confidate in lui,
e la vostra ricompensa non verrà meno.
Voi che temete il Signore, sperate nei suoi benefici,
nella felicità eterna e nella misericordia.
Voi che temete il Signore, amatelo,
e i vostri cuori saranno ricolmi di luce.
Considerate le generazioni passate e riflettete:
chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?
O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato?
O chi lo ha invocato e da lui è stato trascurato?
Perché il Signore è clemente e misericordioso,
perdona i peccati e salva al momento della tribolazione,
protegge coloro che lo ricercano sinceramente.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 36

RIT: Affida al Signore la tua vita.

Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.

  RIT: Affida al Signore la tua vita.

Il Signore conosce i giorni degli uomini integri:
la loro eredità durerà per sempre.
Non si vergogneranno nel tempo della sventura
e nei giorni di carestia saranno saziati.

  RIT: Affida al Signore la tua vita.

Sta’ lontano dal male e fa’ il bene
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama il diritto
e non abbandona i suoi fedeli.

  RIT: Affida al Signore la tua vita.

La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.

  RIT: Affida al Signore la tua vita.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso,
come io per il mondo.

Alleluia.

Vangelo

Mc 9, 30-37
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Cristo crocifisso e risorto, servo e salvatore di tutti, è la sapienza di Dio e la misura del suo amore per noi. Nel desiderio di uniformarci a lui, umile e giusto, invochiamo l'aiuto del Signore, dicendo:

Donaci, Padre, la sapienza di Cristo!

Quando siamo tentati di imporre più che proporre la verità del vangelo:
Quando il mondo ci affascina con le sue esibizioni di potenza e di vita facile:
Quando dobbiamo prendere decisioni importanti per noi e per la collettività:
Quando vorremmo primeggiare e servirci degli altri:
Quando ci sentiamo impotenti di fronte alla sofferenza che colpisce gli innocenti:
Quando avvertiamo sgomento di fronte alla morte dei nostri cari:
Quando il carico dei sacrifici giornalieri ci spaventa:
Quando chi è nell'angustia ha bisogno del nostro aiuto fraterno e gratuito:
Quando i bambini hanno bisogno della nostra tenerezza:

O Dio onnipotente, il Signore Gesù, morto e risorto per noi, per primo e in modo sublime ci ha mostrato la via del servizio. Fà che la percorriamo con amore, umili collaboratori del tuo regno. Te lo chiediamo per Cristo, servo dell'umanità, che ora siede con te nella gloria per i secoli dei secoli. Amen.

Sulle Offerte

O Signore, in obbedienza al tuo comando + celebriamo questi misteri: * fa' che i doni offerti in onore della tua gloria + ci conducano alla salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Nella tua misericordia hai tanto amato il mondo * da mandare il tuo Unigenito come redentore * a condividere in tutto, eccetto il peccato, + la nostra condizione umana. ** Così hai amato in noi ciò che tu amavi nel Figlio * e in lui, servo obbediente, + hai ricostruito l'alleanza distrutta dalla disobbedienza del peccato. ** Per questo mistero di salvezza, * uniti agli angeli e ai santi, * cantiamo esultanti + la tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Annuncerò tutte le tue meraviglie. * In te gioisco ed esulto, * canto inni al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 9, 2-3)

—(oppure)—
O Signore, io credo che tu sei il Cristo, * il Figlio del Dio vivente, * colui che viene nel mondo. (Cf. Gv 11, 27)

Dopo la Comunione

Dio onnipotente, * il pegno di salvezza ricevuto in questi misteri * ci conduca alla vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

home  |  commento  |  letture  |  santi  |  servizi  |  archivio  |  ricerca  |  F.A.Q.  |  mappa del sito  |  indice santi  |  preghiere  |  newsletter  |  PDA  |  WAP  |  info


Questa pagina è in una versione adatta alla stampa, agli smartphone e ai PDA.
URL: https://liturgia.silvestrini.org/p/letture/2005-05-17.html
Versione completa online:
https://liturgia.silvestrini.org/letture/2005-05-17.html

i-nigma smart code
SmartCode: https://www.i-nigma.com/