Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

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Letture del giorno

Giovedì 13 settembre 2018

Antifona d'Ingresso

I saggi risplenderanno come il firmamento; * hanno indotto molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle per sempre. (Cf. Dn 12, 3)

Colletta

O Dio, forza di chi spera in te, che hai fatto risplendere il santo vescovo Giovanni Crisostomo per la mirabile eloquenza e la perseveranza nella tribolazione, fa' che, illuminati dai suoi insegnamenti, siamo rafforzati dal suo esempio di eroica costanza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

1 Cor 8, 2-7.11-13

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, la conoscenza riempie di orgoglio, mentre l'amore edifica. Se qualcuno crede di conoscere qualcosa, non ha ancora imparato come bisogna conoscere. Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto.
Riguardo dunque al mangiare le carni sacrificate agli idoli, noi sappiamo che non esiste al mondo alcun idolo e che non c'è alcun dio, se non uno solo. In realtà, anche se vi sono cosiddetti dèi sia nel cielo che sulla terra - e difatti ci sono molti dèi e molti signori –,
per noi c'è un solo Dio, il Padre,
dal quale tutto proviene e noi siamo per lui;
e un solo Signore, Gesù Cristo,
in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo grazie a lui.
Ma non tutti hanno la conoscenza; alcuni, fino ad ora abituati agli idoli, mangiano le carni come se fossero sacrificate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com'è, resta contaminata.
Ed ecco, per la tua conoscenza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto! Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo. Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 138

RIT: Guidami, Signore, per una via di eternità.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.

  RIT: Guidami, Signore, per una via di eternità.

Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda;
meravigliose sono le tue opere.

  RIT: Guidami, Signore, per una via di eternità.

Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri;
vedi se percorro una via di dolore
e guidami per una via di eternità.

  RIT: Guidami, Signore, per una via di eternità.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi
e l'amore di lui è perfetto in noi.

Alleluia.

Vangelo

Lc 6, 27-38
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da' a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Dio è amore. Animati da questa certezza e resi intrepidi dallo Spirito che in noi invoca incessantemente il Padre, eleviamo confidenti la nostra preghiera e diciamo;

Dio di carità, ascoltaci!

Rendi la Chiesa trasparenza della tua misericordia:
Rendi le nostre assemblee eucaristiche cenacoli di carità:
Rendi il cuore dell'uomo un luogo di pace:
Rendi ognuno di noi sollecito del prossimo, vicino e lontano: Rendi il volto del fratello, comunque si mostri, amabile ai nostri occhi:
Rendici capaci di perdonare nel cuore, noi che ci nutriamo del corpo e sangue di Cristo:

O Dio, tu che fai ardere il nostro cuore con sentimenti di amore, accogli questo desiderio di rinnovamento, perché testimoniamo la tua universale paternità. Te lo chiediamo per Cristo, vita nostra, che con te vive nascosto nei secoli eterni. Amen.

Sulle Offerte

Sia a te gradito, o Dio, il sacrificio che ti offriamo con gioia nella memoria di san Giovanni Crisostomo, che ci ha insegnato a offrirti tutta la nostra vita nell'unico canto di lode. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie * e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode, + Dio onnipotente ed eterno. ** Sospinto dal soffio dello Spirito, * il santo pastore N. ha portato alle genti l'annuncio del Vangelo * e i Sacramenti della salvezza. ** Per questo segno della tua bontà, uniti agli angeli e ai santi, * con voce unanime + cantiamo l'inno della tua gloria: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Noi annunciamo Cristo crocifisso, potenza di Dio e sapienza di Dio. (Cf. 1 Cor 1, 23-24)

—(oppure)—
Io sono la luce del mondo; * chi segue me, non camminerà nelle tenebre, * ma avrà la luce della vita. (Gv 8, 12)

Dopo la Comunione

Concedi, Dio misericordioso, che i santi misteri, ricevuti nella memoria di san Giovanni Crisostomo, ci confermino nel tuo amore e ci rendano fedeli testimoni della tua verità. Per Cristo nostro Signore.

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