preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)
Dagli Atti degli Apostoli.
In quei giorni, Stefano [diceva al popolo, agli anziani e agli scribi:] «Testardi e incirconcisi nel cuore e nelle orecchie, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo. Come i vostri padri, così siete anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete diventati traditori e uccisori, voi che avete ricevuto la Legge mediante ordini dati dagli angeli e non l'avete osservata».
All'udire queste cose, erano furibondi in cuor loro e digrignavano i denti contro Stefano.
Ma egli, pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: «Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio».
Allora, gridando a gran voce, si turarono gli orecchi e si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Sàulo.
E lapidavano Stefano, che pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi piegò le ginocchia e gridò a gran voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». Detto questo, morì.
Sàulo approvava la sua uccisione.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Sal.30
RIT: Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
Sii per me, Signore, una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
per il tuo nome guidami e conducimi.
RIT: Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
Io confido nel Signore.
Esulterò e gioirò per la tua grazia.
RIT: Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
Sul tuo servo fa' splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia.
Benedetto il Signore,
che per me ha fatto meraviglie di grazia.
RIT: Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
Il Signore Gesù si è proclamato il vero pane di vita. In questa preghiera universale possiamo invocarlo con la stessa supplica degli abitanti di Cafarnao:
Signore, donaci sempre questo pane.
Per tutti i credenti in Cristo, perché sazino la loro fame e sete con il cibo di vita eterna che egli ha donato. Preghiamo:
Per ogni uomo che cerca di estinguere la fame e la sete nella realtà mondane, perché senta questo appello a saziarsi del pane del cielo. Preghiamo:
Per i fratelli che sono perseguitati nelle varie parti del mondo a causa della loro fede, perché la Chiesa tutta li sostenga con la sua preghiera e solidarietà. Preghiamo:
Per coloro che perseguitano i credenti, perché si ravvedano e si convertano contemplando l'esempio cristiano dei martiri. Preghiamo:
Per noi qui presenti, perché impariamo, sull'esempio di Stefano, a perdonare a coloro che ci fanno del male. Preghiamo:
Per chi è connivente con il male.
Per chi pretende sempre miracoli.
O Signore, che ti sei rivelato superiore a Mosè per il tuo pane di vita elargito a noi come vera manna celeste, fa' che attingiamo da questo tuo banchetto di immortalità una vita sempre più abbondante. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * proclamare sempre la tua gloria, o Signore, * e soprattutto esaltarti in questo tempo + nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. ** Egli continua a offrirsi per noi * e intercede come nostro avvocato; * immolato sulla croce, più non muore, + e con i segni della passione vive immortale. ** Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, * l'umanità esulta su tutta la terra * e le schiere degli angeli e dei santi + cantano senza fine l'inno della tua gloria: **
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