Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

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Letture del giorno

Giovedì 21 giugno 2007

Antifona d'Ingresso

Chi ha mani innocenti e cuore puro salirà il monte del Signore * e starà nel suo luogo santo. (Cf. Sal 23, 4.3)

Colletta

O Dio, fonte di ogni dono del cielo, che in san Luigi [Gonzaga] hai unito in modo mirabile l'innocenza della vita e la penitenza, per i suoi meriti e la sua intercessione fa' che, se non l'abbiamo imitato nell'innocenza, lo seguiamo sulla via della penitenza evangelica. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

2 Cor 11, 1-11

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, se soltanto poteste sopportare un po' di follia da parte mia! Ma, certo, voi mi sopportate. Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina: vi ho promessi infatti a un unico sposo, per presentarvi a Cristo come vergine casta. Temo però che, come il serpente con la sua malizia sedusse Eva, così i vostri pensieri vengano in qualche modo traviati dalla loro semplicità e purezza nei riguardi di Cristo.
Infatti, se il primo venuto vi predica un Gesù diverso da quello che vi abbiamo predicato noi, o se ricevete uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un altro vangelo che non avete ancora sentito, voi siete ben disposti ad accettarlo. Ora, io ritengo di non essere in nulla inferiore a questi "super apostoli"! E se anche sono un profano nell'arte del parlare, non lo sono però nella dottrina, come abbiamo dimostrato in tutto e per tutto davanti a voi.
O forse commisi una colpa abbassando me stesso per esaltare voi, quando vi ho annunciato gratuitamente il vangelo di Dio? Ho impoverito altre Chiese accettando il necessario per vivere, allo scopo di servire voi. E, trovandomi presso di voi e pur essendo nel bisogno, non sono stato di peso ad alcuno, perché alle mie necessità hanno provveduto i fratelli giunti dalla Macedonia. In ogni circostanza ho fatto il possibile per non esservi di aggravio e così farò in avvenire. Cristo mi è testimone: nessuno mi toglierà questo vanto in terra di Acàia! Perché? Forse perché non vi amo? Lo sa Dio!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal.110

RIT: Le opere delle tue mani sono verità e diritto.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
tra gli uomini retti riuniti in assemblea.
Grandi sono le opere del Signore:
le ricerchino coloro che le amano.

  RIT: Le opere delle tue mani sono verità e diritto.

Il suo agire è splendido e maestoso,
la sua giustizia rimane per sempre.
Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore.

  RIT: Le opere delle tue mani sono verità e diritto.

Le opere delle sue mani sono verità e diritto,
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre,
da eseguire con verità e rettitudine.

  RIT: Le opere delle tue mani sono verità e diritto.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi,
per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».

Alleluia.

Vangelo

Mt 6, 7-15
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Fratelli, il Padre che sta nei cieli conosce in profondità i nostri cuori e sa di quali cose abbiamo bisogno. Rivolgiamogli con fiducia la nostra preghiera, dicendo:

Si compia, Signore, la tua volontà.

Per la Chiesa, perché fedele al messaggio evangelico, si mantenga sempre pura e semplice, per celebrare la perenne liturgia di lode al Padre. Preghiamo:

Per i nostri pastori, perché siano uniti nell'ascolto della parola, concordi nella celebrazione dei sacramenti e zelanti nell'accrescere la comunione tra i fratelli. Preghiamo:

Per quanti hanno responsabilità educative e civili, perché con la loro opera promuovono la crescita integrale della persona, aperta a Dio e al prossimo. Preghiamo:

Per quanti nella vita hanno commesso gravi errori, perché ritrovino le vie della verità e della giustizia e incontrino accoglienza e misericordia nella comunità cristiana. Preghiamo:

Per noi qui riuniti, perché la preghiera semplice e gioiosa trovi spazio adeguato nelle nostre famiglie e accompagni l'impegno e il lavoro quotidiani. Preghiamo:

Per chi non ha ancora la forza di fare la volontà del Signore.
Perché la nostra comunità sia anticipazione del regno di Dio.

O Padre, che in ogni istante ci rinnovi il dono della vita, mantienici nella tua grazia, affinché sappiamo trasmettere al mondo intero la grandezza della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

Concedi, o Signore, che, sull'esempio di san Luigi [Gonzaga], partecipiamo al banchetto del cielo sempre rivestiti dell'abito nuziale, per ricevere l'abbondanza della tua grazia con la comunione a questo mistero. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Nei tuoi santi, che per il regno dei cieli hanno consacrato la vita a Cristo, * noi celebriamo la mirabile opera della tua provvidenza, * che richiama l'uomo alla santità dell'origine + e gli fa pregustare i doni per lui preparati nel mondo nuovo. ** E noi, uniti agli angeli e ai santi, * con voce unanime + cantiamo senza fine l'inno della tua gloria: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Diede loro il pane del cielo: l'uomo mangiò il pane dei forti. (Sal 77, 24-25)

—(oppure)—
Padre santo, custodiscili nel tuo nome, * perché siano, come noi, una cosa sola. (Gv 17, 11)

Dopo la Comunione

O Signore, che ci hai nutriti con il pane degli angeli, fa' che ti serviamo con purezza di vita e, sull'esempio di san Luigi [Gonzaga], viviamo in perenne rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore.

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