Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

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Commento alle Letture

Venerdì 10 febbraio 2023

Ha fatto bene ogni cosa.

Chiunque incontra Cristo con fede diventa nuova creatura e, illuminato e salvato, non può fare altro che narrare quanto per lui il Signore ha fatto. È il caso del sordomuto del vangelo di oggi e dovrebbe essere il caso di ognuno di noi, battezzati e toccati nel nostro Battesimo alle orecchi e alle labbra. Ma noi lo abbiamo dimenticato o lo dimentichiamo spesso. Esortiamoci a riconoscere le cose che il Signore opera in noi e diventiamone annunciatori. Il motivo che ci fa dimenticare i grandi benefici di Dio in nostro favore lo troviamo nella prima lettura: è il diavolo che per invidia spinge Adamo ed Eva ma in conseguenza anche noi, giacché sa fare bene il suo mestiere, il tentatore... Diventiamo sempre più uomini di Dio, facciamo attenzione a non essere come bestie di fronte a Dio, bestie che non riconoscono i benefici che riceviamo per grazia di Dio.


Nell'Ordine Benedettino: Santa Scolastica - festa
Formulario proprio

LETTURE: Os 2,14-15.19-20; Ps 44; Lc 10,38-42

Una sola cosa è necessaria.
Luca ci invita a riflettere su Maria e Marta, tutte e due innamorate nella parola di Gesù. I due atteggiamenti sono immagini della vita della Chiesa, quella contemplativa e quella attiva. Maria assetata dall'ascolto della parola ai piedi del Signore, essa non vuole essere nient'altro che un perfetto discepolo di Gesù, mentre Marta vuole essere una perfetta inserviente. Gesù si fa il vero maestro che non disprezza le donne, al contrario dei rabbini e della cultura del tempo. Con una particolare attenzione egli insegna loro come servire nella sua Chiesa. Ci sono coloro che nella vita consacrata sono per l'ascolto della parola e per la lode di Cristo, ci sono quelli poi che con il grande servizio della diaconia servono Cristo nei fratelli. Anche nella nostra vita spesso ci affanniamo e ci preoccupiamo per troppe cose. Invece Gesù ci dice: una sola cosa è necessaria. Dobbiamo cercare la parte migliore che nessuno mai ci toglierà. Santa Scolastica ha fatto una scelta radicale che nessun le poteva togliere. Anche oggi ogni uno di noi siamo chiamati a fare delle scelte, piccole giornaliere e grandi scelte della vita. Solo e sempre con l'aiuto di Dio, per mezzo del suo Figlio Gesù Cristo.

Apoftegmi - Detti dei Padri

Tutto deve essere «compiuto nei tempi adatti e nelle misure opportune; ciò che è immoderato e inopportuno, è di breve durata, e le cose di breve durata sono più che altro nocive e non giovevoli».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

L'UMILTÀ

La scala poi innalzata è la nostra vita su questa terra: mediante l'umiltà del cuore essa viene dal Signore elevata verso il cielo; e i montanti di questa scala diciamo che sono il nostro corpo e la nostra anima: tra questi lati la chiamata di Dio ha inserito diversi gradini di umiltà e di disciplina spirituale da salire.


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