Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

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Commento alle Letture

Giovedì 27 gennaio 2022

La Parabola della lucerna e della misura.

Possono orientare la nostra meditazione, le due immagini che incontriamo nel vangelo di oggi, quella della lampada e quella della misura. Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? L’immagine della lampada è molte forte, ci interpella. Ma è anche facile a capire perché fa parte della nostra quotidianità, non possiamo fare nulla senza la luce. Ovviamente la lampada, di cui ci parla il vangelo, non è quella che attualmente ci costa cara nelle nostre case ma piuttosto la testimonianza della Parola di Dio, l’adesione alla fede. Infatti il salmista dice nel salmo 119: lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino. Sappiamo che l'importanza della lampada è quella di fare luce altrimenti non avrebbe senso. Quindi sarebbe insensato nasconderla sotto il letto, come ci dice il vangelo. Quante volte ci vergogniamo della nostra adesione a Cristo forse perché non sappiamo difenderlo oppure perché non riflettiamo più ciò che siamo? Dobbiamo essere fieri di appartenere a Cristo e trasmetterlo agli altri perché noi siamo luce della terra. Fate attenzione a quello che ascoltate… perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. Sono parole che scuotono la coscienza! L'altra immagine, quella della misura in Marco, si riferisce alla comprensione della Parola. Quindi stiamo attenti a come ascoltiamo la Parola. Non basta ascoltare però, bisogna mettere in pratica ciò che ascoltiamo.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Rimani nella tua cella ed essa ti insegnerà ogni cosa": così abba Mosè si rivolge al discepolo inquieto e tormentato dai cattivi pensieri.


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE

Non portare a compimento i moti dell'ira. Non riservarsi un tempo per sfogare lo sdegno. Non nutrire inganno nel cuore.
Non dare pace falsa. Non abbandonare la carità. Non giurare, per non correre il rischio di spergiurare. Dire la verità col cuore e con la bocca. Non rendere male per male.
Non fare torti e sopportare pazientemente quelli che si ricevono. Amare i nemici. Non maledire quelli che ci maledicono, ma piuttosto benedirli. Sopportare la persecuzione per causa della giustizia.


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