Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

[menu] [seleziona le letture da stampare]
 

Commento alle Letture

Mercoledì 27 agosto 2008

I sepolcri imbiancati.

E' questa la potente immagine che usa Gesù per raffigurare gli scribi ed i farisei. La loro religiosità così bigotta, non è in grado di dare loro la Vita Eterna. L'aspetto esteriore, così curato da questi ipocriti, può ingannare facilmente. Il bianco pulito che riveste le pareti dei sepolcri nasconde una realtà diversa. Gesù non vede il bianco che indica candore ed innocenza ma solo una vernice che ricopre malvagità d'animo. Non possiamo non riconoscere l'attualità di questo insegnamento, soprattutto in una società che del corpo ha fatto un vero culto in nome dell'apparire. Cosa si nasconde dietro a questo desiderio di offuscare sempre di più la nostra essenza? Perché affannarsi e preoccuparsi troppo della propria immagine sociale?


Apoftegmi - Detti dei Padri

«Quando tu desideri conoscere la tua misura, quale tu sei, se la tua anima è sulla strada o ne è fuori; (o desideri conoscere) la tua saldezza o la tua pochezza, metti alla prova la tua anima nella preghiera. Questa è infatti lo specchio dell'anima, e il saggiatore delle sue macchie e della sua bellezza. Lì si rivelano la falsità e le bellezze del pensiero... Nel tempo della preghiera si vede, in modo luminoso, da cosa è mosso o in quali moti si affatica il pensiero».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUANTI SALMI DEVONO DIRSI ALL'UFFICIO NOTTURNO

Durante il periodo invernale si dica [prima il versetto: «O Dio, vieni a salvarmi» (Sal 69,2), e poi] per tre volte: «Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode» (Sal 50,17); cui si aggiunga il salmo e il Gloria; 3quindi il salmo 94 con l'antifona oppure cantato lentamente; segua l'inno; poi sei salmi con le antifone. Finiti questi e detto il versetto, l'abate dia la benedizione; allora tutti siedano negli scanni e i fratelli a turno leggano dal codice posto sull'ambone tre letture intercalate dal canto di tre responsori. Due responsori si cantino senza il Gloria, ma dopo la terza lettura il lettore aggiunga il Gloria; e appena intonato, tutti immediatamente si alzino dai loro sedili, in onore e riverenza alla Santa Trinità.


home  |  commento  |  letture  |  santi  |  servizi  |  archivio  |  ricerca  |  F.A.Q.  |  mappa del sito  |  indice santi  |  preghiere  |  newsletter  |  PDA  |  WAP  |  info


Questa pagina è in una versione adatta alla stampa, agli smartphone e ai PDA.
URL: https://liturgia.silvestrini.org/p/commento/2008-08-27.html
Versione completa online:
https://liturgia.silvestrini.org/commento/2008-08-27.html

i-nigma smart code
SmartCode: https://www.i-nigma.com/