Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

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Letture del giorno

Domenica 18 maggio 2025

Antifona d'Ingresso

Cantate al Signore un canto nuovo, * perché ha compiuto meraviglie; * agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Alleluia. (Sal 97, 1-2)

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

Colletta

—(antica)—
Dio onnipotente ed eterno, porta a compimento in noi il mistero pasquale, perché quanti ti sei degnato di rinnovare nel Battesimo, con il tuo paterno aiuto portino frutti abbondanti e giungano alla gioia della vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

—(oppure)—
O Padre, che tutto rinnovi nel tuo Figlio glorificato, fa' che mettiamo in pratica il suo comandamento nuovo e così, amandoci gli uni gli altri, ci manifestiamo al mondo come suoi veri discepoli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

At 14, 21-27

Dagli Atti degli Apostoli.
In quei giorni, Paolo e Bàrnaba ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede «perché - dicevano - dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni».
Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto. Attraversata poi la Pisìdia, raggiunsero la Panfìlia e, dopo avere proclamato la Parola a Perge, scesero ad Attàlia; di qui fecero vela per Antiòchia, là dove erano stati affidati alla grazia di Dio per l'opera che avevano compiuto.
Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 144

RIT: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

  RIT: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

  RIT: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.

  RIT: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

Seconda Lettura

Ap 21, 1-5

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo.
Io, Giovanni, vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c'era più.
E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva:
«Ecco la tenda di Dio con gli uomini!
Egli abiterà con loro
ed essi saranno suoi popoli
ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi
e non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore:
come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.

Alleluia.

Vangelo

Gv 13, 31-33. 34-35
Dal Vangelo secondo Giovanni

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Professione di Fede

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiera dei Fedeli

Dio ci ha dato tanti benefici, primo fra tutti il dono della fede. Preghiamo perché ci renda capaci di testimoniare con la coerenza della vita questo valore inestimabile.

R. Accresci in noi la fede, Signore.

Perché la Chiesa di Cristo goda di vera e stabile pace su tutta la terra, e crescendo nell'amore e timore di Dio Padre, sia piena del conforto dello Spirito Santo, preghiamo. R.

Perché i credenti in Cristo non ricadano sotto le potenze del male, ma sempre liberi da ogni compromesso e da ogni paura, professino apertamente il loro credo, preghiamo. R.

Perché l'assemblea domenicale manifesti sempre più la vera natura della Chiesa, che nasce dalla parola di Dio e si edifica nel banchetto eucaristico, per testimoniare la carità fraterna, preghiamo. R.

Perché ogni cristiano, a immagine somiglianze del Padre, abbia un cuore grande, lento all'ira e sempre disponibile al perdono, preghiamo. R.

Perché il Vangelo che abbiamo proclamato con la bocca, metta radici di fede nella nostra vita e produca sostanziosi frutti di giustizia e di santità, preghiamo. R.

O Signore, che ci hai creati e redenti, fà che la nostra fede porti frutti abbondanti di giustizia e di carità, perché il mondo veda le nostre opere buone e glorifichi il tuo nome. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Sulle Offerte

O Dio, che nella comunione mirabile a questo sacrificio ci hai resi partecipi della tua natura divina, dona a noi, che abbiamo conosciuto la tua verità, di testimoniarla con una degna condotta di vita. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * proclamare sempre la tua gloria, o Signore, * e soprattutto esaltarti in questo tempo + nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. ** Offrendo il suo corpo sulla croce, * diede compimento ai sacrifici antichi * e, donandosi per la nostra redenzione, + divenne altare, Agnello e sacerdote. ** Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, * l'umanità esulta su tutta la terra * e le schiere degli angeli e dei santi + cantano senza fine l'inno della tua gloria: **

Antifona alla Comunione

«Come io ho amato voi, così anche voi amatevi gli uni gli altri», * dice il Signore. Alleluia. (Gv 13, 34)

Dopo la Comunione

Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore, e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri, donagli di passare dalla nativa fragilità umana alla vita nuova nel Cristo risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

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