Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

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Letture del giorno

Sabato 10 novembre 2018

Antifona d'Ingresso

Il Signore ha stabilito con lui un'alleanza di pace: * per sempre avrà la dignità del sacerdozio. (Cf. Sir 45, 24)

Atto Penitenziale

Il Signore ha detto: Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra. Riconosciamoci tutti peccatori e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.

C e A: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.

C: Signore pietà.
A: Signore pietà.
C: Cristo pietà.
A: Cristo pietà.
C: Signore pietà.
A: Signore pietà.

Colletta

O Dio, che mai permetti alle potenze del male di prevalere contro la tua Chiesa, fondata sulla roccia dell'apostolo Pietro, per intercessione del papa san Leone [Magno] fa' che essa rimanga salda nella tua verità e proceda sicura nella pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Fil 4, 10-19

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, ho provato grande gioia nel Signore perché finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: l'avevate anche prima, ma non ne avete avuto l'occasione.
Non dico questo per bisogno, perché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione. So vivere nella povertà come so vivere nell'abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all'abbondanza e all'indigenza. Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni. Lo sapete anche voi, Filippési, che all'inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedònia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli; e anche a Tessalònica mi avete inviato per due volte il necessario.
Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto. Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio.
Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 111

RIT: Beato l'uomo che teme il Signore.

Beato l'uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.

  RIT: Beato l'uomo che teme il Signore.

Felice l'uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.

  RIT: Beato l'uomo che teme il Signore.

Sicuro è il suo cuore, non teme;
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s'innalza nella gloria.

  RIT: Beato l'uomo che teme il Signore.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Alleluia.

Vangelo

Lc 16, 9-15
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

La parola di Dio è come spada a doppio taglio che penetra nelle pieghe più nascoste delle nostre infermità. Chiediamo al Padre d'essere forti e vigilanti di fronte al male che ci distoglie da lui. Diciamo insieme:

Convertici, Signore.

Quando siamo tentati di seguire noi stessi più che la tua parola. Preghiamo:

Quando ci sentiamo a posto perché non facciamo del male a nessuno. Preghiamo:

Quando ci pesa la fedeltà ai piccoli doveri quotidiani. Preghiamo:

Quando salviamo il mondo a parole più che con i fatti. Preghiamo:

Quando la nostra condizione sociale, la cultura e le qualità che ci ha dato, ci servono per guardare gli altri dall'alto. Preghiamo:

Quando, per realizzare noi stessi, calpestiamo la giustizia, l'amicizia, la verità. Preghiamo:

Quando ti riduciamo a un Dio domenicale, riservando la settimana agli idoli del denaro, della carriera e del nostro egoismo. Preghiamo:

Padre amatissimo, tu vuoi che il peccatore si converta, abbia la vita e l'abbia in abbondanza. Con la potenza del tuo Spirito, guarisci le nostre esistenze, santifica i nostri cuori. Non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del tuo perdono a tutti garantito in Cristo Gesù nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

Per i doni che ti offriamo, o Signore, fa' risplendere la tua luce sulla Chiesa, perché in ogni parte della terra il gregge progredisca nel bene e sotto la tua guida i pastori siano graditi al tuo nome. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** Tu doni alla tua Chiesa la gioia di celebrare la festa [memoria] di san N.: * con i suoi esempi la rafforzi, * con i suoi insegnamenti l'ammaestri, + con la sua intercessione la proteggi. ** Per questo dono della tua benevolenza, * con la moltitudine degli angeli e dei santi, * cantiamo senza fine + l'inno della tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Simon Pietro disse a Gesù: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». * Rispose Gesù: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa». (Cf. Mt 16, 16.18)

—(oppure)—
Dice il Signore: «Come il Padre, che ha la vita, * ha mandato me e io vivo per il Padre, * così colui che mangia me vivrà per me». (Gv 6, 57)

Dopo la Comunione

Guida con bontà, o Signore, la tua Chiesa che hai nutrito a questa santa mensa, perché, condotta dalla tua mano potente, cresca nella perfetta libertà e custodisca l'integrità della fede. Per Cristo nostro Signore.

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