Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire - Bassano Romano (VT)

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Letture del giorno

Sabato 31 marzo 2012

Antifona d'Ingresso

Tu, Signore, non stare lontano, * mia forza, vieni presto in mio aiuto, * perché io sono un verme e non un uomo, * rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente. (Sal 21, 20.7)

Colletta

O Dio, che hai fatto di tutti i rinati in Cristo la stirpe eletta e il sacerdozio regale, donaci il desiderio e la forza di compiere ciò che comandi, perché il tuo popolo, chiamato alla vita eterna, sia concorde nella fede e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Ez 37, 21-28

Dal libro del profeta Ezechiele.
Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò i figli d'Israele dalle nazioni fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nella loro terra: farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d'Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né saranno più divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro ìdoli, con i loro abomìni e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato, li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
Il mio servo Davide regnerà su di loro e vi sarà un unico pastore per tutti; seguiranno le mie norme, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica. Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, per sempre; il mio servo Davide sarà loro re per sempre.
Farò con loro un'alleanza di pace; sarà un'alleanza eterna con loro. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre. In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Le nazioni sapranno che io sono il Signore che santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal.Ger 31

RIT: Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.

Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciàtela alle isole più lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge».

  RIT: Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.

Perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull'altura di Sion,
andranno insieme verso i beni del Signore.

  RIT: Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.

La vergine allora gioirà danzando
e insieme i giovani e i vecchi.
«Cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni».

  RIT: Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.

Canto al Vangelo

Lode e onore a te, Signore Gesù

Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore,
e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.

Lode e onore a te, Signore Gesù

Vangelo

Gv 11, 45-56
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.
Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione».
Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Consapevoli, nel profondo del cuore, che Dio ci ama teneramente e in lui è il potere di cambiare il lutto in gioia e di trasfigurare in pienezza la nostra vita, chiediamo fiduciosi:

Fa' che veniamo a te, Signore!

Perché il popolo dei credenti si raduni in unità alla mensa di Cristo, agnello redentore. Preghiamo:

Perché la solidarietà tra le nazioni si rinsaldi sempre più, fino alle dimensioni della fraternità universale. Preghiamo:

Perché la famiglia cristiana, alimentando in sé la vita e la concordia dei cuori, sia anticipo del Regno e garanzia che Dio dimora in mezzo agli uomini. Preghiamo:

Perché, eliminando le sacche di miseria, di sfruttamento e di emarginazione, le nostre città diventino preannuncio del Regno. Preghiamo:

Perché il nostro frequentare la Chiesa e ricevere i sacramenti produca frutti visibili di conversione a Dio e di comunione con i fratelli. Preghiamo:

Perché non ci siano più vittime in nome del progresso.
Perché nessun uomo si arroghi il diritto di vita e di morte.

Padre, ascolta le nostre suppliche e fa' che, cibandoci dell'unico copro e sangue del tuo Figlio Gesù, ci incamminiamo fiduciosi verso l'incontro definitivo per celebrare con te la pasqua eterna nel tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

Accogli, o Signore, i doni che ti presentiamo in questo digiuno quaresimale, perché la loro forza di purificazione ci renda degni della tua grazia e ci conduca all'eternità da te promessa. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Per la passione salvifica del tuo Figlio * l'intero universo ha riconosciuto il senso della tua gloria; * nella potenza ineffabile della croce + splende il giudizio sul mondo e il potere regale di Cristo crocifisso. ** E noi, o Signore, uniti agli angeli e a tutti i santi, * eleviamo a te un inno di lode + ed esultanti cantiamo: **

Antifona alla Comunione

Cristo è stato consegnato alla morte * per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. (Cf. Gv 11, 52)

Dopo la Comunione

O Padre, che ci hai nutriti con il Corpo e Sangue del tuo Figlio, per questo sacramento di salvezza fa' che entriamo in comunione con la tua vita divina. Per Cristo nostro Signore.

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