Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
30 Ottobre - 05 Novembre 2016
Tempo Ordinario XXXI, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 3

Letture del giorno

Venerdì 04 novembre 2016

Antifona d'Ingresso

Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele, * che agirà secondo i desideri del mio cuore. (Cf. 1 Sam 2, 35)

Atto Penitenziale

Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

C e A: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.

C: Signore pietà.
A: Signore pietà.
C: Cristo pietà.
A: Cristo pietà.
C: Signore pietà.
A: Signore pietà.

Colletta

—(antica)—
Custodisci nel tuo popolo, o Signore, lo spirito di cui hai ricolmato il vescovo san Carlo, perché la Chiesa si rinnovi incessantemente e, conformandosi all'immagine del tuo Figlio, manifesti al mondo il volto di Cristo Signore. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

—(oppure)—
Signore Dio, che hai arricchito della tua sapienza san N., concedi a noi, con il suo aiuto, di custodirla fedelmente e di professarla con la nostra vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

Fil 3, 17 - 4, 1

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l'esempio che avete in noi.
Perché molti - ve l'ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto - si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra.
La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose.
Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 121

RIT: Andremo con gioia alla casa del Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!

  RIT: Andremo con gioia alla casa del Signore.

Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore.

  RIT: Andremo con gioia alla casa del Signore.

Secondo la legge d'Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.

  RIT: Andremo con gioia alla casa del Signore.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Chi osserva la parola di Gesù Cristo
in lui l'amore di Dio è veramente perfetto.

Alleluia.

Vangelo

Lc 16, 1-8
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: "Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare".
L'amministratore disse tra sé: "Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua".
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: "Tu quanto devi al mio padrone?". Quello rispose: "Cento barili d'olio". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta". Poi disse a un altro: "Tu quanto devi?". Rispose: "Cento misure di grano". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta".
Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Fratelli, rivolgiamo con fiducia il nostro grazie e la nostra preghiera a Dio Padre per averci donato, in san Carlo Borromeo, un modello di vita evangelica e un pastore buono. Diciamo insieme:

Ascoltaci, o Signore.

Perché sull'esempio di san Carlo, la Chiesa testimoni la gioia di vivere per Cristo e non cessi mai di annunciare con forza il vangelo a tutti gli uomini. Preghiamo:

Per i nostri vescovi e sacerdoti, perché siano nel mondo voce di chi non ha voce, rifugio per chi è indifeso, conforto per chi vive nella speranza. Preghiamo:

Per tutti i cristiani, perché non si vergognino della fede ricevuta, ma testimonino con entusiasmo il vangelo di Cristo nel lavoro, nella scuola e nella famiglia. Preghiamo:

Per la nostra comunità, perché trasformi la sua fede in opere di carità, e nessuna persona vicina a noi soffra l'indigenza e la solitudine. Preghiamo:

Perché il Signore susciti dalle nostre comunità dei testimoni autentici e fedeli e scelga pastori che guidino con amore e carità la sua Chiesa. Preghiamo:

Per gli ammalati della nostra comunità.
Perché il ricordo di ogni guerra generi pace.

O Dio, che in san Carlo Borromeo hai offerto alla Chiesa un'immagine di Cristo buon pastore, apri il nostro cuore alla trasparenza del tuo amore, per essere nel mondo segni della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

Guarda con bontà, o Signore, i doni che portiamo al tuo altare nella memoria di san Carlo: come l'hai reso glorioso per le sue virtù e per il vigile servizio pastorale, concedi anche a noi, per la potenza di questo sacrificio, di abbondare in frutti genuini di opere buone. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * lodarti e ringraziarti sempre, * Dio onnipotente ed eterno, + per Cristo Signore nostro. ** È lui il pastore buono che ha dato la vita per le sue pecore * e continua a pascere il suo gregge + donando alla Chiesa pastori secondo il suo cuore. ** Nella vita di san N. riconosciamo i segni del tuo amore per noi: * nella sua voce, la tua parola, + nei suoi gesti, la tua potenza. ** Per questo dono del tuo amore, * uniti agli angeli e ai santi, * con voce unanime + cantiamo l'inno della tua lode: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
«Io sono venuto perché abbiano la vita * e l'abbiano in abbondanza», dice il Signore (T.P. Alleluia). (Gv 10, 10)

—(oppure)—
«Questi i segni che accompagneranno * coloro che credono in me», dice il Signore; * «scacceranno i demoni, * imporranno le mani ai malati ed essi guariranno» (T.P. Alleluia). (Cf. Mc 16, 17-18)

Dopo la Comunione

La partecipazione ai santi misteri, o Signore, ci comunichi lo spirito di fortezza che rese san Carlo fedele nel ministero e ardente nella carità verso i fratelli. Per Cristo nostro Signore.