Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
23 - 29 Luglio 2017
Tempo Ordinario XVI, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno I, Salterio: sett. 4

Commento alle Letture

Giovedì 27 luglio 2017

A voi è dato di conoscere, a loro no!

In questo brano Gesù sembra essere piuttosto pessimista sulla possibilità che il suo messaggio possa essere accolto dal suo popolo e anzi sembra negare loro una possibilità di salvezza. Se questo corrispondesse alle reali intenzioni di Gesù, allora non avrebbe neanche ragione di insegnare loro in parabole, ciò che invece egli continua a fare. Ma Gesù, nel rispondere ai suoi discepoli, cita un brano della Scrittura, tratto dalla vocazione di Isaia. Il profeta sembrava essere dubbioso sull'efficacia della sua missione proprio per la durezza di cuore degli israeliti. In tutti e due i casi però l'incertezza del risultato della predicazione non elimina il compito stesso dell'annuncio della Parola di salvezza; anzi Gesù ed Isaia si sentono maggiormente responsabilizzati proprio per le difficoltà alle quali si andrà inevitabilmente incontro. L'insegnamento per noi è non ricercare sempre preventivamente un risultato certo e positivo per poter intraprendere una qualsiasi azione; è nostro compito anche superare difficoltà che sembrano insormontabili. Sarà poi il Signore a "far crescere" quel grano che noi abbiamo, magari con tanta fatica, seminato.


Apoftegmi - Detti dei Padri

"Un tale interrogò abba Antonio dicendo: "Cosa devo fare per piacere a Dio?". L'anziano rispose: "Fa' quello che ti comando: dovunque tu vada, tieni sempre Dio davanti ai tuoi occhi; qualunque cosa tu faccia, appoggiati sempre sulla testimonianza delle sante Scritture; in qualsiasi posto abiti, non andartene subito. Custodisce queste tre cose e sarai salvo".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE

Rinunziare interamente a se stesso per seguire Cristo. Trattare con austerità il proprio corpo. Non ricercare i piaceri. Amare il digiuno. Ristorare i poveri. Rivestire gli ignudi. Visitare gli ammalati. Seppellire i morti. Soccorrere i sofferenti. Consolare gli afflitti. Rendersi estraneo ai costumi del mondo. Nulla anteporre all'amore di Cristo.

Cap.4,10-21.