Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
26 Febbraio - 04 Marzo 2017
Tempo di Quaresima , Colore viola
Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4

Commento alle Letture

Sabato 04 marzo 2017

Non sono i sani ad avere bisogno del medico...

Un giorno Gesù, passando, vide un uomo seduto sul banco delle imposte: il banco era pieno di soldi, ben impacchettati; ed intorno c’era gente che pagava le tasse. Si chiamava Levi. Gesù lo squadrò dalla testa ai piedi, lo guardò fisso negli occhi, e gli ordinò: “Séguimi!”. "Ed Egli, lasciato tutto, si alzò e lo seguì!”. Così si fa quando Dio chiama! Egli è il Signore, ed è l’unico che è capace di donarci vera ricchezza e felicità senza fine, il resto è paglia secca. E fu così grande la gioia che provò Levi, rispondendo al Signore, che esultò nel suo spirito, e invitò tutti a cena a casa sua: buoni e cattivi, pubblicani e peccatori. La voce si sparse per tutto il paese, e lo seppero anche i farisei con i loro scribi, i teologi di allora. Essi rimasero scandalizzati ed accusavano Gesù per il fatto che Egli mangiasse e bevesse con i peccatori. Ma Gesù rispose, e lo ripete anche a noi oggi: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; Io non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori, perché si convertano”.
Sì, fratelli e sorelle mie, tutti siamo peccatori, e tutti perciò siamo chiamati a convertirci per stare con Gesù, e seguirlo per la via stretta che conduce certamente alla salvezza e alla vita eterna. Levi ha saputo rispondere con generosità e prontezza alla chiamata del Signore, ed è diventato San Matteo Apostolo ed Evangelista: ed ora tocca a noi rispondere alla sua chiamata a conversione: a me e a te! Coraggio, che ce la possiamo fare, e la Madonna ci aiuta! La Quaresima infatti è un tempo assai prezioso ed anche propizio per una nostra nostra conversione radicale, per poter stare con Gesù e seguirlo per un cammino quaresimale, un vero cammino di conversione per vivere da cristiani veri a da persone davvero ben realizzate nella vita, che sia vita di santità e di pienezza spirituale. Aiutiamoci con la preghiera vicendevole e con un sincero amore fraterno. Dio vi benedica!


Apoftegmi - Detti dei Padri

La lotta della preghiera.

«I fratelli chiesero al padre Agatone: "Padre, nella vita spirituale quale virtù richiede maggior fatica?". Dice loro: "Perdonatemi, ma penso che non vi sia fatica così grande come pregare Dio. Infatti, quando l'uomo vuole pregare, i nemici cercano di impedirlo, ben sapendo che da nulla sono così ostacolati come dalla preghiera. Qualsiasi opera l'uomo intraprenda, se persevera in essa, possederà la quiete. La preghiera invece richiede lotta fino all'ultimo respiro"».

Agatone

Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

COME CELEBRARE LE LODI MATTUTINE NEI GIORNI FERIALI

Nei giorni feriali le Lodi mattutine si celebrino in questo modo: si dica il salmo 66 senza antifona, rallentando un po' come la domenica, in modo che tutti si trovino presenti al salmo 50 da dirsi con l'antifona. A questo seguiranno altri due salmi secondo la consuetudine e cioè: al lunedì, i salmi 5 e 35; 5al martedì, il 42 e il 56; 6al mercoledì, il 63 e il 64; 7al giovedì, l'87 e l'89; al venerdì, il 75 e il 91; al sabato, il salmo 142 e il cantico del Deuteronomio diviso in due Gloria. 10Negli altri giorni il cantico dei Profeti si dica ciascuno al giorno suo, secondo l'uso della Chiesa Romana. Seguano quindi le laudes (i salmi 148-149-150), una lettura dell'Apostolo da recitarsi a memoria, il responsorio, l'inno, il versetto, il cantico del Vangelo, la litania; e così si termini.

Cap.13,1-11.