Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
29 Maggio - 04 Giugno 2016
Tempo Ordinario IX, Colore verde
Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Giovedì 02 giugno 2016

Ascolta!

La ricerca dell'essenziale, quando un groviglio di leggi e di leggine ci opprimono e ci confondono, è un desiderio autentico e ringraziamo lo scriba, che rivolgendosi a Gesù, gli chiede qual è il primo dei comandamenti. Gesù, in ordine e in successione, traccia una gerarchia di valori essenziali per l'uomo ed indica poi la via per comprenderli e metterli in pratica. Si parte dall'ascolto perché è la condizione essenziale per maturare nella fede e attingere da Dio stesso le verità che lo riguardano e ci riguardano; dalla conoscenza scaturisce la fede nell'unico Signore e questa meravigliosa interiore convinzione ci spingerà di conseguenza ad amarlo «con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze». Così un credente entra a pieno titolo nel regno di Dio. Le difficoltà maggiori, noi del terzo millennio, le sperimentiamo proprio nell'ascolto: siamo letteralmente bombardati da ogni parte da assertori di presunte verità e nel frastuono delle voci esteriori ed interiori, ci è assai difficile rintracciare la voce autentica di Dio. Anche quando cerchiamo e troviamo momenti di silenzio, le frenetiche accelerazioni della vita ci riportano spesso in uno stato confusionale e di disorientamento spirituale. Il recupero di un'autentica religiosità passa inevitabilmente attraverso un recupero di silenzio e d'ascolto di Dio, che ci parla nel segreto dell'anima. È un bel progetto cercare di riscoprire la preziosità del silenzio che favorisce l'ascolto e la preghiera. In questo silenzio, in questa preghiera domandiamo al Signore di farci forti nel compiere il più grande dei comandamenti. Saremo vicini, così, al regno dei cieli.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Abba Epifanio disse: "Ai peccatori che si pentono, come alla peccatrice, al ladrone e al pubblicano, il Signore perdona tutto il debito. Ma ai giusti chiede anche gli interessi. Ecco cosa significa ciò che disse agli apostoli: se la vostra giustizia non sarà maggiore di quella degli scribi e dei farisei non entrerete nel regno dei cieli".


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

I MONACI PELLEGRINI

E se in seguito vorrà fissare lì la sua stabilità, non si respinga questo suo desiderio, tanto più che nel periodo dell'ospitalità si è potuto ben conoscere il suo tenore di vita. Ma se, mentre è stato ospite, si è dimostrato pieno di esigenze o di difetti, non solo non deve essere aggregato alla comunità, ma anzi gli si dica con garbo di andarsene, perché le sue miserie non contagino anche gli altri. Se invece non è tale da meritare di essere allontanato, non solo se lo chiede lui sia associato alla comunità, ma anche si insista perché rimanga, in modo che gli altri siano edificati dal suo esempio: infatti in ogni luogo si serve un solo Signore e si milita sotto un unico Re.

Cap.61,5-10.