Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
21 - 27 Settembre 2014
Tempo Ordinario XXV, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Martedì 23 settembre 2014

Chi sono i miei fratelli?

Gesù è attorniato dalla folla. Le sue opere e i suoi insegnamenti sono ormai molto popolari e la sua fama si è accresciuta notevolmente. E' difficile, in queste condizioni, poterlo avvicinare, anche dalla madre e dai familiari più prossimi. La frase pronunciata da Gesù non vuole indicare un distacco sgarbato con la sua madre terrena, ma vuol specificare qual è la sua missione. A chi è dunque rivolta questa sua esortazione? A Maria che, dopo il suo fantastico "Sì" all'Angelo, ha seguito sempre Gesù con devozione ed affetto? O piuttosto a questa folla che lo preme, interessata più all'aspetto esteriore del suo messaggio che al suo contenuto più vero? O anche a tutti noi, pronti, come nella parabola evangelica, a dire un "si" al Signore con le sole labbra, ma al quale non facciamo corrispondere le opere? Mia madre e miei fratelli sono solo coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Un anziano disse: «Giuseppe d'Arimatea prese il Corpo di Gesù e lo mise in una sindone monda e in un sepolcro nuovo, cioè in un uomo nuovo. Che ciascuno abbia gran cura di non peccare per non oltraggiare Dio che abita in lui, e per non scacciarlo dalla sua anima. La manna fu data a Israele per nutrirsi nel deserto, ma al vero Israele è stato dato il Corpo di Cristo».


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUELLI CHE SENZA AUTORIZZAZIONE TRATTANO CON GLI SCOMUNICATI

Se un fratello, senza l'autorizzazione dell'abate oserà trattare in qualsiasi modo con il fratello scomunicato o parlare con lui o inviargli un messaggio, incorra nella pena di una eguale scomunica.

Cap.26,1-2.