Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
26 Agosto - 01 Settembre 2012
Tempo Ordinario XXI, Colore verde
Lezionario: Ciclo B | Anno II, Salterio: sett. 1

Commento alle Letture

Giovedì 30 agosto 2012

State pronti...

E' la sollecitudine alla vigilanza il richiamo forte del Vangelo di oggi. A noi non è dato di conoscere quando verrà il momento nel quale ci troveremo di fronte al Signore. E' questa l'unica cosa certa di questo Vangelo: l'incontro con il Figlio dell'uomo che verrà. Lo stimolo che abbiamo è una vita retta e costantemente rivolta a Cristo. La via che ci conduce a questo appuntamento è la nostra storia vissuta sulla terra, con le nostre incertezze e le nostre preoccupazioni. In Cristo dobbiamo trovare la forza di superare tutti questi momenti; accostiamoci a lui con fiducia ogni volta che ci sentiamo più deboli e cerchiamo, anche con l'aiuto delle grazie sacramentali, di ritrovare energie spirituali. La vigilanza alla quale ci chiama il Vangelo è proprio un appello per la nostra vita. Abbiamo anche un'altra certezza: la ricompensa sarà grande. Come è forte il nostro desiderio così sarà la gioia nella gloria eterna quando potremmo godere appieno della sua presenza. La prudenza e la vigilanza di oggi saranno poi tramutate nella gioia. La nostra vita, vissuta concretamente su questa terra con prontezza dovrà avere sempre un riferimento che non sia su questa terra ed un desiderio di eternità che sovrasta tutti i nostri piani. La conclusione e l'incontro con il Signore non sarà allora temuto ma sarà a completamento e la soddisfazione del desiderio che abbiamo espresso con la nostra vita, sulla terra.


Apoftegmi - Detti dei Padri

Forse, anche le distrazioni, hanno un funzione: quella di renderci più umili e consapevoli che ogni nostra preghiera è una preghiera povera e una preghiera di poveri. Ma Dio ci ascolta sempre.


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

COME CELEBRARE LE VIGILIE NOTTURNE NELLE DOMENICHE

Di domenica ci si alzi un po' prima per le Vigilie. E a queste Vigilie domenicali si osservi il seguente ordine: cantati cioè, come stabilito sopra, sei salmi e il versetto, mentre tutti siedono con ordine, ciascuno al suo posto, sugli scanni, si leggano dal codice quattro letture con i loro responsori, come sopra abbiamo detto; solo al quarto responsorio il cantore aggiunga il Gloria, intonato il quale tutti subito si alzino in piedi con riverenza.

Cap.11,1-3.