Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
30 Gennaio - 05 Febbraio 2011
Tempo Ordinario IV, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno I, Salterio: sett. 4

Commento alle Letture

Lunedì 31 gennaio 2011

Che giova all'uomo guadagnare il mondo...

Oggi la Chiesa ricorda San Giovanni Bosco. Egli nacque da un'umile famiglia di contadini e, divenuto sacerdote, consacrò tutte le sue energie all'educazione della gioventù. Tra i suoi figli spirituali emerge la santità di San Domenico Savio, il Santo della purezza, che aveva come motto "Servite Dio nella gioia!". Noi intanto, leggendo e meditando il Vangelo di oggi, seguiamo Gesù nel suo cammino instancabile. Assieme i suoi discepoli, Egli giunge all'altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni... "Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro... Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene... nessuno riusciva a domarlo. Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre". E' una scena raccapricciante... è una scena da inferno! Satana con i suoi dannati urla per sempre nel suo inferno eterno...! Mamma mia, quant'è brutto l'inferno!!! Salviamoci l'anima, fratelli miei, salviamoci l'anima. Il periodo della nostra vita sulla terra è un tempo di grazia e serve per farci decidere liberamente il nostro destino eterno: o eternamente salvati in Cristo e andare in Paradiso, oppure dannati nell'inferno per sempre...! Infatti Gesù ci ammonisce: "Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la sua anima?" ...se poi và all'inferno per sempre?... Salvaci, Signore, salvaci! E proprio per questo La Madonna a Fatima, facendo vedere l'inferno a Lucia, Francesco e Giacinta, disse loro di pregare assai per i peccatori e di fare penitenze per la loro salvezza e insegnò ad essi anche questa piccola preghiera che si ripete sempre nell'intercalare di ogni mistero del Rosario: "Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, e porta in cielo tutte le anime e specialmente quelle più bisognose della tua Misericordia!" Gesù ha compassione di quel povero posseduto da molti diavoli e lo libera, mandandoli nei porci che pascolavano là all'intorno... E si affogarono tutti nel mare! Il pensiero mi và ai giovani di oggi: la gran maggioranza non segue più gli insegnamenti divini di Gesù ma mentalità moderna del mondo e le tentazioni del diavolo... ecco perché poi sono sempre così tristi, problematici e sempre insoddisfatti. Il demonio li inganna: li fa camminare nelle tenebre e non li lascia liberi di camminare in Dio, che dona libertà vera, dona luce radiosa, pace e amore, sempre e per tutta l'eternità senza fine. Preghiamo per loro e per la loro liberazione!


Apoftegmi - Detti dei Padri

O uomo, non giudicare le azioni di tutti gli uomini dalla tua propria situazione, e non pesare la loro condotta con la bilancia della tua debolezza. Se desideri, inizia con la speranza, e sarai aiutato. Non essere incredulo per non essere abbandonato anche da colui che in te semina queste cose.


Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto

QUALI SONO GLI STRUMENTI DELLE BUONE OPERE

Non soddisfare i desideri della carne. Odiare la propria volontà. Obbedire in tutto ai comandi dell'abate, anche se egli - che Dio non voglia! - agisse diversamente, memori di quel precetto del Signore: «Fate quello che dicono, ma non fate quello che fanno» (Mt 23,3). Non voler esser ritenuto santo prima di esserlo, ma prima esserlo perché lo si possa dire con più verità. Adempiere ogni giorno con i fatti i comandamenti di Dio. Amare la castità.

Cap.4,59-64.