Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
30 Luglio - 05 Agosto 2017
Tempo Ordinario XVII, Colore verde
Lezionario: Ciclo A | Anno I, Salterio: sett. 1

ILLUMINATI DA CRISTO...

Accresciamo nei nostri cuori la fede in Gesù Cristo, meditando chi veramente Egli è; e pensiamo che il suo volto splendente è il sole per le nostre anime. Dobbiamo sempre sentirci illuminati da Lui, luce del mondo, nostra salvezza.

Paolo VI

AVVISI

LA FAMIGLIA CRESCE
Inizio del Postulandato e del Noviziato... SEGUE...

CONGREGAZIONE SILVESTRINA

  • SERVIZI DI LITURGIA: Siamo convinti che INTERNET e le nuove vie di comunicazione sono un dono del Signore e devono essere usate perché Egli sia conosciuto DA TUTTI e possa, con la sua Parola, entrare nella nostra vita in modo pieno, e non solo entrare, ma riempirla delle sue grazie. Crediamo che LUI solo ha la "Parola di vita eterna". Ascoltare la Parola di Dio, e in particolare la Parola che ci suggerisce per ogni giorno la Liturgia è entrare in contatto con Dio stesso. Meditarla e farla propria significa prendere l'impegno di una vera avventura della vita cristiana e umana.

MEMENTO

  • KANDY: Hugo Anthony, mon.
  • CLIFTON: Francesco Fattorini, mon. presb.
  • AMPITIYA: John Gajasinghe, mon. presb.
  • S.EREMO: Giacomo Tempestini, mon. presb.

SANTI

Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.

SERVIZI

PREGHIERE


Nella vita del Santo Curato d'Ars si racconta di un contadino che, ogni giorno e alla stessa ora, entrava nella chiesa parrocchiale, e si sedeva nell'ultimo banco. Non aveva libri di preghiere con sé perché non sapeva leggere; non aveva tra le mani nemmeno la corona del rosario. Ma ogni giorno, alla stessa ora, arrivava in chiesa e si sedeva nell'ultimo banco... e guardava fisso il Tabernacolo. San Giovanni Maria Vianney, incuriosito da quel modo strano di fare, dopo aver osservato quel suo parrocchiano per qualche giorno, gli si avvicinò e gli chiese: "buon uomo... ho osservato che ogni giorno venite qui, alla stessa ora e nello stesso posto. Vi sedete e state lì. Ditemi: cosa fate?". Il contadino, scostando per un istante lo sguardo dal Tabernacolo rispose al parroco: "Nulla, signor parroco... io guardo Lui e Lui guarda me". E subito, riprese a fissare il Tabernacolo. Il santo Curato d'Ars descrisse quella come una tra i più alti segni di fede e di preghiera.