Liturgia della Settimana

preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)  
08 - 14 Febbraio 2015
Tempo Ordinario V, Colore verde
Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 1

LODE E GLORIA

Possiamo essere degni di offrire la lode, la confessione, la gloria, l'onore e l'esaltazione incessantemen­te, senza posa, in ogni tempo ed in ogni luogo all'unico Padre nascosto, che abita nelle anime di coloro che lo temono, all'unico Figlio adorabile che risiede nelle ossa dei santi, all'unico Spirito Santo che intreccia le corone di gloria per i suoi eroi. A lui la lode e la gloria nei secoli dei secoli. Amin.

Liturgia siro-occidentale

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CONGREGAZIONE SILVESTRINA

  • 09.02.: Missa pro monachis defunctis.
  • 10.02.: Santa Scolastica: Per i monaci: festa, per le monache: solennità.
  • 11.02.: Gionata del malato.
  • 14.02.: EUROPA: Santi Cirillo e Metodio, patroni d'Europa

MEMENTO

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SANTI

Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è in lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli ed intercessori.

SERVIZI

PREGHIERE


I PECCATI NON CONFESSATI...
Nella lebbra è possibile intravedere un simbolo del peccato, che è la vera impurità del cuore, capace di allontanarci da Dio. Non è in effetti la malattia fisica della lebbra a separarci da Lui, ma la colpa, il male spirituale e morale. I peccati che commettiamo ci allontanano da Dio, e, se non vengono confessati, umilmente confidando nella misericordia divina, giungono sino a produrre la morte dell'anima. Nella sua passione Cristo diventerà come un lebbroso, reso impuro dai nostri peccati, separato da Dio: tutto questo farà per amore, al fine di ottenerci la riconciliazione, il perdono e la salvezza. Nel Sacramento della Penitenza Cristo crocifisso e risorto, mediante i suoi ministri, ci purifica con la sua misericordia infinita, ci restituisce alla comunione con il Padre celeste e con i fratelli, ci fa dono del suo amore, della sua gioia e della sua pace.

Benedetto XVI (Angelus 15.02.09)